AVIGLIANA – Centinaia di studenti, tende montate come in un vero campo di emergenza operativa tra i padiglioni: ĆØ in questo scenario che, venerdƬ mattina ad Avigliana si ĆØ vistoĀ alla giornata dedicata alle scuole nellāambito del campo-scuola ā2Laghi 2milaventicinqueā. Un appuntamento diventato negli anni un punto fermo per il sistema piemontese di protezione civile, capace di coniugare addestramento, formazione e cultura della prevenzione. Protagonisti della mattinata sono stati circa 600 studenti delle scuole del territorio, accompagnati alla scoperta delle attivitĆ operative e dei mezzi in dotazione alle diverse componenti del sistema di protezione civile. La CittĆ metropolitana di Torino ha presentato lāEurocargo attrezzato con sistema di telecomunicazioni avanzato, un vero e proprio centro operativo mobile, e una dimostrazione di volo con droni utilizzati nelle operazioni di monitoraggio e soccorso.
Il Campo scuola di protezione civile ad Avigliana
Il Campo-scuola, giunto alla XIV edizione, ĆØ organizzato dalla Commissione Protezione Civile del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To e si svolge dal 19 al 26 maggio con il coinvolgimento diretto del Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Lāesercitazione, avviata il 19 maggio e in programma fino a domenica 26 con chiusura affidata al consueto debriefing, coinvolge oltre 290 volontari di 17 organizzazioni del Terzo settore, supportati da enti, forze dellāordine, tecnici e operatori del soccorso. In otto giorni di attivitĆ , il territorio di Avigliana si ĆØ trasformato in un grande campo operativo articolato in più di 15 aree, dove vengono simulate situazioni di emergenza tra le più disparate: incendi boschivi, alluvioni, crolli, incidenti industriali, interventi NBCR, ricerche in montagna e soccorsi fluviali. In campo, accanto a Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Carabinieri, Polizia di Stato e gruppi cinofili, anche mezzi speciali ā ambulanze, elicotteri, fuoristrada, sale operative mobili ā e unitĆ specializzate nei contesti più complessi. La preparazione ha visto nei mesi precedenti unāintensa fase formativa curata dalla Croce Rossa Italiana, con un corso sul lavoro di squadra in emergenza rivolto a volontari e operatori.