VENAUS – Il film “Profumo di resina“, del regista Luigi Cantore, è il frutto di un anno e più di lavoro, presentato per la prima volta a Novalesa nel gennaio dello scorso anno. La prima del film è stata proiettata ad Almese ed era riservata agli attori, alle comparse, agli sponsor e a tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione. Per il pubblico invece il film è stato proiettato il 3 marzo.
L’autore Fabrizio Arietti
Il film è tratto dal libro do Fabrizio Arietti: “È trascorso circa un anno e mezzo dal giorno in cui Cantore mi rivelò la sua intenzione di voler produrre un filmato sul Moncenisio. Il suo obiettivo era raccontare una storia importante della nostra valle. Aveva nel suo immaginario la visione dell’arrivo di un’antica carrozza. Così avrebbe voluto cominciare. Questo suo progetto mi trasmise subito energia ed entusiasmo. Stavo già scrivendo un racconto storico sul Moncenisio. Gli dissi che, se avesse avuto un paio di mesi di pazienza, avrei trovato il modo di includere anche “la sua” antica carrozza dell’Ottocento. Dovevo studiare il modo di inserirla nel racconto, di collegarla agli anni della guerra e alla storia del soldato Piero. Ci siamo riusciti“.
Profumo di resina
Il film è già stato presentato ad Almese, Avigliana e Condove dove ha fatto il tutto esaurito: molte le persone che, giunti alle sale per la visione del film, sono dovute tornare a casa perché i posti erano esauriti.
Durante il weekend il film andrà in proiezione a Venaus: sabato 11 marzo ci saranno tre spettacoli a cui sarà possibile partecipare. Chi non avesse ancora goduto del film, potrà vederlo sabato alle ore 17.00, 21.00 oppure 22.30.