Condove, alla Fiera della Toma 2018 il banco di beneficenza dell’Asilo Perodo

CONDOVE – Come ogni anno, a Condove si è svolta la Fiera della Toma, che richiama visitatori non solo dai paesi limitrofi. Ormai anche da più lontano. In questa occasione di festa, che cadeva nei giorni di sabato 13 e domenica 14 ottobre. La Scuola dell’Infanzia Angelo Perodo ha partecipato organizzando un banco di beneficenza per raccogliere soldi per all’acquisto di alcuni tricicli. Quindi giochi molto amati dai bimbi dell’asilo, che si lanciano in sfrenate e divertentissime corse su tre ruote nel giardino della scuola.

L’ASILO IN FIERA

Le insegnanti Chiara, Sabrina, Elena e Giulia, con l’aiuto della cuoca Lianella e dell’operatrice Maria, hanno realizzato per la giornata. All’interno dei locali della scuola, una ricca lotteria, cosicchè i visitatori del banchetto, allestito davanti al portone dell’asilo. Potessero tentare la sorte pescando un bigliettino per scoprire insieme quale premio avessero vinto tra i moltissimi a disposizione, che andavano dai giochi e libri per bambini, all’abbigliamento, a ricettari ed accessori per la cucina, al vino ed ai biscotti fino ad alcuni apprezzatissimi buoni fornitici dai negozianti della zona.

 

A questo proposito, il personale della scuola vuole ringraziare tutti i commercianti ma anche i numerosi genitori e nonni degli alunni che hanno partecipato attivamente reperendo e fornendo il materiale messo in palio durante la lotteria, nonché tutti i visitatori del banchetto che sabato e domenica hanno aiutato a dare vita al vero spirito di queste giornate, trascorrendo insieme e in allegria questo momento di festa.

LA TOMA DI MONTAGNA

La Toma che è in Fiera a Condove è come sinonimo di formaggio. Secondo altre fonti il termine deriva dall’origine etimologica ‘tomare’ cioè cadere riferendosi alla precipitazione che la caseina subisce nel latte per azione del caglio. Un’altra versione poco accreditata fa risalire la denominazione Toma al vocabolo francese ‘tomme’, che identifica il nome di alcuni formaggi simili prodotti nella vicina Savoia. La tecnica produttiva della Toma Piemontese è fin dall’epoca medievale strettamente legata all’areale alpino piemontese e in particolare ai margari che sfruttavano i pascoli montani nel periodo estivo per poi ridiscendere nel fondovalle o in pianura in quello invernale. La pratica della transumanza ha influito costantemente sulla grande frammentarietà sia dei luoghi che delle sue tecniche di produzione. Il 10 maggio del 1993 la Toma Piemontese ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione d’Origine con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e la Denominazione d’origine protetta comunitaria.

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