ROMA – Alla viglia della quarta votazione di oggi, giovedì 27 gennaio, per l’elezione del Presidente della Repubblica che vedrà il quorum scendere a quota 505, tra i partiti regna il caos ed un nome su cui convergere ancora non c’è. Poche le certezze sui nomi, se non che aumenta il consenso nei confronti di Sergio Mattarella e che il centrodestra deve provare a ricompattarsi dopo lo “strappo” di Fratelli d’Italia che in polemica per la scelta di votare scheda bianca ha dato indicazione di votare Guido Crosetto. Un nome che raccoglie 114 consensi, ben oltre i numeri dei grandi elettori di Giorgia Meloni. Daniela Ruffino, parlamentare piemontese di Coraggio Italia.
IL VOTO
“Questi sono giorni sono di grande preoccupazione e di grande attesa, sono subissata di messaggi die miei concittadini che mi chiedono cosa sta succedendo, quando sarà eletto il nuovo presidente della Repubblica. Stiamo vivendo delle emergenze incredibili, siamo molto probabilmente in procinto di un nuovo conflitto, stamattina in albergo mi si chiedeva se verrà pagata la cassa integrazione ai dipendenti del turismo, c’è un paese che soffre e che fatica a comprendere i tempi della politica. Da donna auspico una presidente donna da un lato, dall’altro penso che dobbiamo aspirare a una figura alta, con grande esperienza e grande equilibrio. Il mio impegno va in questa direzione, sento forte la responsabilità per quel passato che mi ha fatto salire questa scala complessa negli enti locali”. Conclude Daniela Ruffino. “Questo bagaglio mi rende un po’ insofferente a certi riti della politica ma ora spero che ci sia uno scatto“.