Villar Dora: la comunità dice addio al partigiano Angelo Brunatto classe 1926

VIULLAR DORA –  E’ morto Angelo Brunatto, l’ultimo partigiano di Villar Dora, classe 1926. Nome di battaglia “Giulin” ha partecipato al movimento partigiano della Valmessa, con l’incarico di fornire servizi alle prime formazioni della Resistenza. In seguito fu nella 17ª Brigata Garibaldi del Col del Lys, e nella Squadre di azione patriottica Garibaldina Oscar Borgesa, che operava nella zona di Villar Dora e Almese fino alla fine della guerra. In una lunga e significativa intervista Brunatto racconta la sua avventura durante la guerra civile tra il 1943 e il 1945. A unì ai partigiani d’istinto con l’approvazione del padre e con la preoccupazione della madre. Il rischio era alto, la pericolosità si viveva tutti i giorni. Brunatto raccontava di quanto, vicino al 25 Aprile, a Sant’Ambrogio con altri tre si presentò al comando militare tedesco per intimare la resa. Questi nella notte partirono verso la Germania e loro tornarono a casa incolumi.

AL COLLOMBARDO

Poi Angelo Brunatto, con altri partigiani, si trovava sopra Condove al Collombardo. Portava materiali e viveri con il suo mulo. Era un ragazzo di 18 anni che aveva un ruolo importante nei rifornimenti ai combattenti. Il giorno della liberazione, il 25 Aprile del 1945, si trovava a Villar Dora. La banda suonò e cominciarono i festeggiamenti che durarono per una settimana intera. Poi la vita civile prese avvio con molto impegno nella società e per il suo paese: Villar Dora. L’impegno di Brunatto è stato successivamente diviso in molte attività e notevole sul fronte del volontariato. Fu tra i fondatori del Gruppo Culturale Villardorese nel 1981, di cui è stato presidente dal 1984 al 2010, ed in seguito presidente onorario.

https://www.youtube.com/watch?v=JBNWQUZzwUw

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.