Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 69)
13.9 C
Susa
mercoledì, 4 Dicembre 2024

VIDEO – L’Abbà di Sant’Ambrogio Ilario Cuatto e la grande festa per San Vincenzo

L’ABBÀ DI SANT’AMBROGIO ILARIO CUATTO E LA GRANDE FESTA PER SAN VINCENZO

SANT’AMBROGIO Si è svolta nel paese sotto la Sacra di San Michele la festa patronale di San Vincenzo che ha visto tutte le associazioni di Sant’Ambrogio attive e partecipi. L’Abbà e alla Società Abbadia hanno una lunghissima storia legata al santo patrono e alle sue reliquie. Il rito dell’investitura dell’Abbà custode delle spoglie di San Giovanni Vincenzo vissuto tra il 955 e il 1000, prima arcivescovo di Ravenna e successivamente eremita sul monte Caprasio, a Celle, sul territorio di Caprie, dove si ritirò nella primavera del 998, nelle grotte naturali presso l’abitato della nota frazione. Alla sua opera si deve anche l’avvio della costruzione del grande monastero della Sacra di San Michele, alla fine del X secolo.

LA STORIA

La sua salma venne traslata nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, attualmente chiesa di San Giovanni Vincenzo, il 14 gennaio 1150. Da allora è patrono della comunità. Si dice che i resti sacri fossero in viaggio da Celle verso la Sacra di San Michele sul dorso di un mulo. Questi però, una volta sceso a valle e arrivato a Sant’Ambrogio, decise improvvisamente di interrompere la sua marcia: lo percossero e cercarono in tutti i modi di convincerlo a riprendere il cammino verso l’Abbazia. Non ci fu verso di farlo salire lassù. Un segno che all’epoca venne interpretato come la volontà divina di lasciare riposare le reliquie di San Giovanni Vincenzo proprio a Sant’Ambrogio, dove ancora oggi sono custodite all’interno della chiesa parrocchiale.

Ultimi articoli

Ultimi articoli