Venaus, una persona positiva al Coronavirus

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VENAUS – Venaus, una persona positiva al Coronavirus. Ad annunciarlo è il sindaco Avernino Di Croce. “La comunità di Venaus sta vivendo, come tutte le altre realtà locali e nazionali, notevoli disagi conseguenti all’adozione delle necessarie misure restrittive. Volte a contenere la diffusione del contagio da Covid-19, il cosiddetto Coronavirus. Ce ne rammarichiamo insieme a voi. Ma allo stesso tempo siamo tutti consapevoli che questo sacrificio sia assolutamente necessario e volto alla tutela della salute di noi tutti. La situazione nel nostro comune è tuttavia incoraggiante. Se confrontata con le notizie che ci pervengono da altre realtà, anche non distanti da noi. Nonché da tutta la regione Piemonte e da tutto il territorio nazionale. A tutt’oggi, 03/04/2020, a Venaus registriamo la seguente situazione. 1 caso positivo, 2 tamponi negativi e 2 persone in quarantena fiduciaria. A queste persone esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà. Con l’augurio sincero che tutte possano presto tornare ad uno stato di buona salute e di normalità sociale. A tutti i cittadini, sia quelli soggetti alle sole normali restrizioni stabilite da Decreti e Ordinanze, sia quelli sottoposti a maggiori limitazioni sancite dalle autorità sanitarie, raccomandiamo, nell’interesse di tutta la comunità cittadina, di attenersi scrupolosamente al rispetto delle limitazioni. E dei divieti imposti dalla normativa vigente, oltre che dal comune buon senso“.

LE RACCOMANDAZIONI

  • uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. Ove richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione. Una falsa dichiarazione è un reato.
  • evitare ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
  • è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse di evitare di uscire da casa.
  • mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
  • si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari.
  • ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere a casa. Limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
  • le persone che sono in sorveglianza sanitaria e in isolamento fiduciario devono mantenere lo stato di isolamento per 14 giorni dall’ultima esposizione.
  • in caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale.
  • lavarsi spesso le mani  e utilizzare i presidi medici per la prevenzione del contagio.

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