SESTRIERE – Valter Marin dopo il Coronavirus. Ripensare ai presidi sanitari locali. Nella seduta del 31 marzo del Consiglio Regionale del Piemonte sono stati toccati temi vitali relativi all’emergenza Coronavirus. Nel suo intervento, il consigliere regionale Valter Marin sottolinea la necessità di mettere in campo tutte le iniziative per dare risposta ai bisogni delle persone con maggiori fragilità. Come anziani e disabili, maggiormente penalizzati, soprattutto quando vivono in piccoli centri lontani dagli Ospedali di riferimento. “Queste persone, già in condizioni normali devono percorrere chilometri per accedere alle prestazioni sanitarie specialistiche. Naturalmente la situazione si aggrava notevolmente in presenza di criticità come quelle che stiamo vivendo”.
L’EMERGENZA
Continua Valter Marin. “L’emergenza Coronavirus può offrirci la possibilità di dare una nuova configurazione ai presidi socio-sanitari territoriali e di progettare nuovi servizi e modalità di assistenza. A questi si possono affiancare e integrare nuovi canali di comunicazione e tecnologie innovative, come la telemedicina, per attivare una rete efficace ospedali-medici-territorio”. Prosegue, ribadendo l’importanza di attuare misure economiche e sociali straordinarie per dare una boccata d’ossigeno alle famiglie e alle imprese. Senza dimenticare lavoratori autonomi, liberi professionisti e titolari di partite Iva, commercianti e tutto il comparto del turismo, che si trovano nella condizione di non poter svolgere il lavoro da casa e quindi privi di strumenti per affrontare l’emergenza. “E’ ancor peggio per tutti coloro che non hanno più incassi che consentano di vivere decorosamente”.
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