Valsusa: quando l’architetto Vauban costruì le fortificazioni in Valsusa

VAUBAN ALLA GIORNATA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE

OULX – Con l’autunno arrivano le fiere, dove ogni abitante dei paesi della Valle di Susa da l’arrivederci all’estate. In quell’occasione, a Oulx si terrà il sabato 5 ottobre nell’Istituto Superiore Des Ambrois la Giornata delle Minoranze Linguistiche Storiche Occitano, Francoprovenzale, Francese curata dall’Associazione Chambra d’Òc e la domenica, la 530° Edizione della Fiera Franca del Grand Escarton. Il pomeriggio culturale sempre nell’auditorium dell’Istituto Superiore Des Ambrois sarà invece aperto a tutti. Verranno presentate le ultime pubblicazioni realizzate in seguito a ricerche, della collana dei Cahier dell’Ecomuseo Colombano Romean gestito dall’Ente Parchi Alpi Cozie: Il cahier Arcadia Alpina “Costumi dell’Alta Valle di Susa” originale romanzo di inizio 900’ del maestro Enrico Faure. Un testo pubblicato a inizio Novecento che riproduce uno spaccato di vita dell’Alta Valle di Susa, in particolare tra Chiomonte, Bardonecchia e Sauze d’Oulx, paese nativo dell’autore il Maestro Enrico Faure. Il romanzo rappresenta senz’altro un esempio significativo del livello d’istruzione dell’Alta Valle e ennesimo esempio di emancipazione attraverso lo studio, grazie al Collegio Reale di Oulx eretto nel 1750 in seguito alla soppressione della Prevostura di Oulx.

I CAHIER

L’ultimo cahier “Vauban in alta Valle Dora” di Eugenio Garoglio sarà presentato con Massimo Garavelli. Massimo racconterà brevemente la storia dell’Alta Valle e Eugenio in particolare di quegli uomini che nacquero e vissero nelle vallate alpine, quegli uomini che le attraversarono in guerra e che vi morirono. Un libro curioso, non solo dedicato al lavoro di Vauban e degli altri ingegneri e generali francesi impegnati nei complessi equilibri politico-militari del tempo, ma anche una storia di quella parte di Delfinato francese e dei suoi abitanti, che proprio pochi anni dopo le vicende che narreremo passarono definitivamente sotto il controllo dello stato sabaudo. Per concludere, l’Ente Parchi Alpi Cozie avrà l’incarico e il piacere di mettere in luce il lavoro eseguito da Antropologi, linguisti e studiosi dell’Università del Venezia, del Molise e di Torino condividendo il progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale con la presentazione di alcuni passaggi importanti del progetto WilDebate: Coesistenze, frizioni bio-culturali e pastoralismo nelle aree protette. Una ricerca etnografica e comparativa sulle forme di coabitazione tra comunità umane, fauna domestica e animali selvatici negli ambienti montani, e in particolare nelle aree naturali protette. L’obiettivo principale è mappare la rete di attori sociali coinvolta in queste relazioni, spesso conflittuali, di coesistenza, in particolare con un questionario messo a disposizione nel mese di maggio da Parchi Alpi Cozie, evidenziandone gli aspetti più critici e per contribuire a trovare soluzioni condivise e partecipate. Ovviamente in serata sarà molto atteso il tradizionale Concerto a ballo, con il Gruppo musicale occitano Quba Libre Trio con Simonetta Baudino alla ghironda, organetto diatonico e cornamusa, Giuseppe Quattromini alla fisarmonica, chitarra, armonica a bocca e flauto dolce e infine Paola Lombardo per la voce. Alla vibrazione arcaica, misteriosa ed ipnotica di una ghironda sapientemente suonata, aggiungere il groove di una chitarra acustica che batte il ritmo senza sosta e completare il tutto con i mantici raffinati e morbidi della fisarmonica e dell’organetto diatonico aggiungendo un pizzico di flauto e di cornamusa e la festa può davvero cominciare.

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