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mercoledƬ, 9 Ottobre 2024

Valori record per le donazioni ed i trapianti di organi nel 2023, Piemonte modello di riferimento in Italia

TORINO – Valori record per le donazioni ed i trapianti di organi nel 2023, Piemonte modello di riferimento in Italia.

VALORI RECORD PER LE DONAZIONI ED I TRAPIANTI DI ORGANI NEL 2023

Il presidente della Regione Cirio e lā€™assessore regionale alla SanitĆ  Icardi: Ā«Un risultato che coniuga alte competenze e generose doti umane, grazie ai professionisti e ai donatoriĀ». Lā€™aumento delle donazioni e, di conseguenza, del numero dei trapianti, ha permesso di raggiungere dei valori record in Piemonte durante il 2023. Sono stati realizzati 536 trapianti, con un aumento del 30% rispetto allā€™anno precedente. I dati dellā€™attivitĆ  sono stati illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa presenti il Presidente della Regione Alberto Cirio, lā€™Assessore alla SanitĆ  Luigi Icardi, il Direttore del Centro Regionale Trapianti Federico Genzano Besso, il Coordinatore Regionale Donazioni e Prelievi di Organi e Tessuti Anna Guermani ed il Direttore Generale dellā€™Azienda Ospedaliera Universitaria CittĆ  della Salute e della Scienza di Torino Giovanni La Valle. Per il presidenteĀ CirioĀ e lā€™assessoreĀ Icardi:Ā Ā«Il Piemonte si conferma modello di riferimento in Italia e in Europa per le attivitĆ  di donazione e trapianto: questo importante risultato deve essere di impulso per aumentare il nostro impegno per un ulteriore futuro progresso. Un ringraziamento a tutti i professionisti, che coniugano in queste difficili attivitĆ  alte competenze e generose doti umane. Un dovuto ringraziamento alle Associazioni dei donatori di sangue e alle Associazioni impegnate nella donazione e nei trapianti di organi, tessuti e cellule. Lā€™ultimo, ma piĆ¹ importante ringraziamento va ai donatori e alle loro famiglie, la cui generositĆ  ha permesso di salvare tante vite umaneĀ».

DONAZIONI IN AUMENTO

Il favore dei cittadini e la professionalitĆ  dei sanitari hanno permesso di raggiungere nel 2023 valori donativi straordinari. I donatori sono stati 179 (40,9 per milione di popolazione ā€“ pmp), in assoluto il miglior risultato di sempre e in aumento del 36% rispetto al 2022 dove i donatori sono stati 132 (30 pmp). Questo dato ĆØ in linea con lā€™incremento registrato dallā€™Italia, che ĆØ salita da 24,6 a 28,3 pmp, e ci pone ancora una volta fra le Regioni migliori per procurement di organi. Nel 2023 sono cresciuti i programmi di donazione di organi da soggetto con cuore fermo (DCD): le donazioni sono passate da 12 nel 2022 a 23 nel 2023 (incremento del 92%). I prelievi avvengono negli ospedali autorizzati ad eseguire questa forma di donazione molto complessa per tecnica e organizzazione (a gennaio 2024 sono autorizzati gli Ospedali San Giovanni Bosco, Molinette e Maria Vittoria di Torino, lā€™Ospedale di Alessandria e lā€™Ospedale di Cuneo); in queste strutture avvengono anche i prelievi dei donatori identificati in numerosi ospedali della Rete (Novara, Borgomanero, Vercelli, Chivasso, CTO, Pinerolo, Rivoli, Orbassano, Savigliano). Notevole aumento hanno registrato le donazioni di tutti i tessuti e soprattutto delle cornee, passando da 768 donatori nel 2022 a 1.003 nel 2023 (incremento del 31%). Questa forma di donazione ha visto coinvolti anche gli ospedali privi di rianimazione e numerosi Hospice, dimostrando il forte valore consolatorio della donazione. Le opposizioni alla donazione si sono attestate alĀ 30,5%, dato sovrapponibile a quello della Nazione, in lieve diminuzione rispetto al 2022, in cui erano al 31%. Per quanto riguarda la manifestazione di volontĆ  espressa contestualmente al rinnovo della carta di identitĆ , si esprimono 6 cittadini maggiorenni su 10 e il 68,4% di coloro che si esprimono ĆØ favorevole alla donazione dei propri organi e tessuti.

TRAPIANTI AL VERTICE

Il record di donazioni, coniugato alle competenze del Centro Regionale Trapianti e alla capacitĆ  dei centri trapianto di utilizzare tutti gli organi, anche da donatori non ottimali, ha portato al numero maggiore mai registrato in Piemonte. Sono stati effettuati 536 interventi di trapianto (rispetto ai 412 eseguiti nel 2022, con un aumento del 30%), con 589 organi, anche in molte combinazioni simultanee nello stesso ricevente (i cosiddetti trapianti ā€œcombinatiā€). Nel 2023, infatti, sono stati eseguiti alle Molinette 6 trapianti combinati di rene e fegato, 3 di rene e pancreas, 1 di fegato-polmoni-pancreas, 1 di fegato e pancreas e 4 di cuore e polmoni. La CittĆ  della Salute e della Scienza di Torino si conferma lā€™ospedale al vertice di questa attivitĆ  in Italia, con 458 trapianti alle Molinette e 10 allā€™Ospedale Pediatrico. ƈ stato anche lā€™Ospedale italiano che nel 2023 ha eseguito il maggior numero di trapianti di rene (229) e di fegato (184). Per questā€™ultimo, registriamo il record italiano assoluto. Ottime le performance per il cuore: 34 trapianti, in 3 dei quali, per la prima volta, ĆØ stato utilizzato il cuore di un donatore DCD. Inoltre, sono stati 6 quelli eseguiti allā€™Ospedale Pediatrico. Rilevante lā€™attivitĆ  di trapianto di polmoni, con 27 interventi. Lā€™Ospedale Maggiore della CaritĆ  di Novara, unica altra sede di trapianto in Piemonte, ha effettuato 68 trapianti di rene. La qualitĆ  dei programmi di trapianto puĆ² essere misurata dal tasso di successo raggiunto, e lā€™esito del trapianto ĆØ collegato a molti fattori: la bravura dei chirurghi, lā€™attenzione degli anestesisti, la preparazione delle equipe infermieristiche, ma anche lā€™esperienza e capacitĆ  dei diversi specialisti che devono seguire i pazienti nelle diverse fasi, dallā€™immissione in lista al follow-up del trapianto.

I RISULTATI

I risultati conseguiti vedono i trapianti funzionare molto bene, in linea con i migliori standard internazionali. La donazione da vivente, sempre una realtĆ  importante in Piemonte, ha visto per la prima volta una donazione di rene da vivente – allā€™Ospedale Maggiore della CaritĆ  di Novara – nel contesto del programma nazionale per le coppie donatore-ricevente tra loro incompatibili. Migliorare la qualitĆ  della vita ĆØ tra gli obiettivi della medicina dei trapianti. E come per gli organi, anche per i tessuti il Piemonte si distingue: le Banche di Tessuti sono attive per i tutte le richieste dei chirurghi specialisti, e i trapianti del 2023 sono vicini ai 1.400 (rispetto ai 1.200 circa del 2022, con un incremento del 13%). PiĆ¹ di 2.300 piemontesi, giovanissimi, si sono messi a disposizione nel 2023 per donare le loro cellule staminali emopoietiche o CSE (midollo osseo). Oggi in Piemonte sono quasi 60.000. E nel 2023 abbiamo registrato 60 donazioni, il numero piĆ¹ alto mai raggiunto. Il Piemonte ha rappresentato un valore per lā€™Italia non solo in relazione ai volumi di attivitĆ  dei trapianti, ma anche in relazione ad altri aspetti. Ha contribuito a realizzare protocolli e linee guida nazionali, come nuovi programmi di allocazione degli organi o il registro della malattia renale cronica, e si pone come riferimento per la diagnosi di malattie genetiche suscettibili di trapianto. Pur con questa tendenza positiva, sono ancora molti i riceventi che attendono un organo nelle nostre liste: al 31 dicembre del 2023 cā€™erano 621 candidati in attesa di trapianto di rene, 81 di fegato, 116 di cuore e 54 di polmone. ƈ dunque forte il dovere e lā€™impegno di cura verso questi pazienti.

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