VAIE – Muore una donna a causa del Coronavirus a Vaie. A dare la triste notizia stamattina, mercoledì 8 aprile, è il sindaco Enzo Merini. “Buongiorno cittadini, oggi vi devo comunicare una triste notizia che mai avrei voluto darvi. Ieri nel tardo pomeriggio è venuta a mancare una nostra concittadina, strappata all’affetto dei propri cari e a tutti noi, da questo maledettissimo Coronavirus. A nome di tutta la comunità mi unisco al dolore della famiglia in questo doloroso momento“. L’emergenza Coronavirus non è ancora passata e dunque su Facebook il Comune di Vaie raccomanda. “Ricordiamo che né le belle giornate, né le festività ci autorizzano a trasgredire dalle norme. Restate a casa. Uscite solo per estrema necessità“.
LA DISTRIBUZIONE DELLE MASCHERINE
Intanto anche a Vaie è iniziata la distribuzione delle mascherine giunte in più lotti. Infatti in questi giorni le ditte fornitrici evadono prima, giustamente, gli ordini delle strutture sanitarie. La distribuzione è avvenuta da parte degli amministratori e dei volontari civici, tutti muniti di tesserino di riconoscimento. Ricordiamo che le mascherine non autorizzano ad uscire, ma sono un presidio per contenere la diffusione del virus.
LE RACCOMANDAZIONI
- uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. Ove richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione. Una falsa dichiarazione è un reato.
- evitare ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
- è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o immunodepresse di evitare di uscire da casa.
- mantenere la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
- si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari.
- ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere a casa. Limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
- le persone che sono in sorveglianza sanitaria e in isolamento fiduciario devono mantenere lo stato di isolamento per 14 giorni dall’ultima esposizione.
- in caso di comparsa di sintomi la persona in sorveglianza deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale.
- lavarsi spesso le mani e utilizzare i presidi medici per la prevenzione del contagio.
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