Vaie: la festa patronale di San Pancrazio con la Sagra del Canestrello web

VAIE – In programma a Vaie i festeggiamenti di San Pancrazio, e il Canestrello? Tutti gli appuntamenti, a causa dellā€™emergenza sanitaria, si terranno in Chiesa Parrocchiale e non nel santuario del paese e che porta il nome del santo. Ci sarĆ  prima la messa domenica 9 maggio, alle 10, mentre il giorno solenne in cui viene ricordato San Pancrazio, sarĆ  mercoledƬ 12 maggio, con la messa alle 18. Anche questā€™anno, come nel 2020,Ā  non si terrĆ  la tradizionale processione. Come ogni anno, sarĆ  aĀ Sagra del Canestrello di Vaie ad aprire, la seconda domenica di maggio, Gusto Valsusa. Eā€™ la grande rassegna di sagre creata per valorizzare i prodotti tipici locali. Non saranno le restrizioni Covid a fermare lā€™evento, che ha perĆ² dovuto essere reinventato, adattandolo alla situazione attuale. E allora niente pubblico, ma unā€™edizione dai ā€œSapori digitaliā€ con al centro sempre il re della festa: il Canestrello.

IL SANTUARIO

Il santuario di San Pancrazio a Vaie. ƈ lā€™antica chiesa parrocchiale di Vaie. Da metĆ  ā€˜800 ĆØ assurta a rango di santuario per un voto fatto dalla comunitĆ  durante lā€™epidemia di colera asiatico nel 1877. Lā€™edificio ĆØ immerso nei boschi e domina dallā€™alto lā€™abitato di Vaie e la Valsusa. Allā€™interno la spiritualitĆ  ĆØ testimoniata da una bella collezione di ex voto. Nel 2000 sono stati eseguiti interventi di consolidamento e restauro del campanile e parte delle fondamenta. Sono stati finanziati dalla popolazione e seguiti dalla Confraternita della SS. TrinitĆ . La comunitĆ  di Vaie ha origini nella preistoria. Lo attestano con certezza i ritrovamenti archeologici di circa centā€™anni fa. Ci rimandano ad un villaggio o forse ad un piccolo centro di lavorazione della pietra della tarda etĆ  del bronzo. Sorto fra i massi, al riparo dai forti venti e rialzato dalle paludi del fondovalle.

TERRA DI CONFINE

Proprio lƬ, fra le localitĆ  Pradera e BaitĆ , dove ancor oggi si scorgono antichi terrazzamenti agricoli, il sito roccioso abbandonato dai suoi abitanti diviene poi fin dallā€™etĆ  romana sede di una cava di gneiss. Questa fornisce ad Augusta Taurinorum, la cittĆ  di Torino, i selciati delle strade e piĆ¹ tardi colonne e arredi urbani.Ā Vaie, terra di confine tra i regni franco e longobardo, ĆØ testimone della vittoria di Carlo Magno su re Desiderio nel 773 dopo Cristo. E proprio fra i suoi sentieri di montagna sarebbe da individuarsi il leggendario percorso che ha consentito al futuro imperatore di aggirare i muraglioni delle Chiuse dā€™Italia e di prendere alle spalle il nemico.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ Lā€™Agenda News: clicca ā€œMi Piaceā€ e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti piĆ¹ nemmeno unaĀ notizia!