DALLA REGIONE SOLIDARIETĆ AL CAI DI VENARIA:Ā “VI AIUTEREMO A RIPARTIRE DOPO L’INCENDIO”
TORINO – Un incendio ha distrutto la sede del Cai di Venaria. L’assessore alla Montagna Marco Gallo: “Distrutto un secolo di storia ma l’unitĆ dei soci ĆØ buon segnale. Con rammarico ho appreso la notizia che nella notte un incendio ha distrutto la sede del Cai di Venaria, una delle piĆ¹ longeve del Piemonte – dice l’assessore alla Montagna Marco Gallo –Ā Sono andati in fumo cento anni di storia: lettere, documenti, carte raccolti in un secolo di attivitĆ della sezione e bruciati dalle fiamme. Esprimo profonda solidarietĆ al presidente Roberto Savio e sono convinto che quanto promesso dallo stesso Cai di Venaria si realizzerĆ : lāincendio non cancellerĆ la passione che unisce tanti soci e amici che ripartiranno piĆ¹ uniti di prima per ridare presto una nuova sede agli appassionati della montagna. La Regione ĆØ pronta a fare la propria parte”.
IL CLUB ALPINO DI VENARIA
Nel 1923 un gruppo di appassionati promuove la costituzione del primo gruppo alpinistico nella a venaria:Ā lāU.V.A., Unione Venariese Alpinisti. Due anni dopo, nel 1925 i Soci si riuniscono in assemblea e deliberano lāadesione allāUnione Alpinisti U.G.E.T. di Torino costituendo la sezione di Venaria Reale in conformitĆ allāarticolo 2 del regolamento. Fu nominato come primo Presidente lāIng. Cavadini e come Vice-Presidente il Ragionier Fara. Il 14 marzo del 1926 viene inaugurato il gagliardetto della Sezione. Il battesimo religioso avvenne presso il Santuario di S. Ignazio e fu tenuto dal Reverendo Don Sapino, parroco di Venaria. Unāaltra data storica per il nostro club risale al maggio delĀ 1962; in quellāanno infatti la sezione di Torino conferisce alla sezione di Venaria il mandato per laĀ gestione del Rifugio Paolo Daviso.
IL RIFUGIO
Nel 1964 si decide il grande passo: la costituzione in Sezione autonoma del Club Alpino Italiano. Il Rifugio Daviso ĆØ situato a 2280 metri di quota nellāalto vallone della Gura, parte terminale della Val Grande di Lanzo la piĆ¹ a nord delle tre valli, nel comune di Groscavallo. Il Rifugio ĆØ il punto di partenza per diverse ascensioni tra cui la Levanna Orientale, la Talancia Girard, la punta Clavarino, la punta Martellot, Dent dāEcot, punta Mezzenile, punta Francesettiā¦ vette che superano i 3000 metri di altitudine. Negli anni successivi, con lo sforzo di tanti nostri Soci volontari, il rifugio viene ampliato e ammodernato con tutti i confort portando il totale di posti letto a 24 + 4 posti per i gestori. NellāOttobreĀ 2010, viene formata la Scuola di Escursionismo Giulio Berutto fortemente voluta da tutti i soci che immediatamente approvano il progetto che risulta in linea con la necessitĆ , fortemente sentita, di divulgare la āconoscenza, consapevolezza, formazioneā per la frequentazione della montagna in sicurezza.