Trattamento rifiuti in Piemonte, nuovi criteri per le aree

TORINO – Trattamento rifiuti in Piemonte, nuovi criteri per le aree. Individuazione delle zone idonee ad ospitare gli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti. Via libera da parte della Quinta commissione (presidente Angelo Dago) alla Proposta di deliberazione per i nuovi criteri che le Province e la Città metropolitana dovranno adottare. Si punta a consolidare e ampliare l’esistente, prima di costruirne di nuovi. La stesura del provvedimento della Giunta era stata richiesta dall’Ordine del giorno di Carlo Riva Vercellotti (FdI), approvato all’unanimità lo scorso 21 febbraio, dove nell’ottica di tutelare la risorsa idrica, si richiedeva di individuare appunto i criteri delle zone idonee.

IL PARERE POSITIVO

Il parere positivo al provvedimento è stato espresso a maggioranza (astenuti Pd, M5S e Luv). Come ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, compete alla Regione nell’ambito dello specifico Piano, la definizione dei criteri nel rispetto delle disposizioni generali di competenza dello Stato, mentre le Province individuano le zone idonee sulla base delle previsioni dei Piani territoriali di coordinamento provinciali.

I CRITERI

Per garantire un impatto ambientale sostenibile e tutelare le fasce di rispetto di legge per i diversi impianti di trattamento, sono stati definiti i criteri escludenti, penalizzanti e preferenziali. Il documento sottolinea che un impianto di trattamento rifiuti deve poter trovare una corretta ubicazione in relazione agli effettivi impatti sulle presenze umane e sull’ambiente, nell’intento di tutelare territorio, paesaggio, urbanistica, le componenti idrauliche e idrogeologiche, nonché gli aspetti storico culturali del sito.  In generale – come spiegato dallo stesso Marnati – si dovrà promuovere la valorizzazione dell’impiantistica di trattamento già esistente sul territorio regionale, privilegiando eventuali potenziamenti o ristrutturazioni. Nelle scelte dovranno essere considerati anche gli aspetti relativi al risparmio di consumo di suolo e all’utilizzo di aree degradate o comunque compromesse per la presenza di insediamenti produttivi dismessi.

IL DIBATTITO

Uno specifico approfondimento viene riservato alla tutela della risorsa idrica. Infine vengono previste misure affinché la proposta di inserimento di un nuovo impianto sia accompagnata da idonee misure di mitigazione e compensazione ambientale. In particolare per la realizzazione di nuovi impianti che effettuano operazioni di smaltimento di rifiuti pericolosi. Nel dibattito sono intervenuti, per chiedere delucidazioni ed esprimere considerazioni: Sean Sacco e Sarah Disabato (M5S), Riva Vercellotti, Marco Grimaldi (Luv), Gianluca Gavazza (Lega) e Domenico Ravetti (Pd) In particolare Sacco ha chiesto la fattibilità di un approfondimento per le tutele sanitarie sull’impatto sulla salute.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Metti mi piace alla pagina YouTube dell’Agenda.

agenda banner

LA PUBBLICITÀ ONLINE

Col passare degli anni, gli investimenti nel settore pubblicitario online sono aumentati notevolmente. La pubblicità sul web propone il grande vantaggio di poter calcolare il proprio budget e tenerlo sotto controllo. Poi monitorare i risultati delle campagne e ottimizzarle strada facendo, studiare i risultati e imparare a replicarli nonché a incrementarli. Tra l’altro, consente di raggiungere un pubblico sempre più ampio, in maniera meno dispendiosa rispetto alle tecniche di marketing tradizionale e su carta. Perciò sì: la pubblicità online è attualmente una risorsa molto importante. Per ogni tipo di azienda e professionista. Informatevi, questo è il link.