Tra le lingue minoritarie non c’è l’Occitano, perchè?

occitana

A distanza di 23 anni dall’approvazione della legge a tutela della lingua minoritarie è giunta l’ora di fare un’analisi sulla sua applicazione nelle valli Occitane. La legge approvata nel 1999, anche su spinta degli occitanisti e del MAO, riconosce 12 lingue come minoranze linguistiche presenti sul territorio italiano: l’albanese, il catalano, il tedesco, il greco, lo sloveno e il croato e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo. L’approvazione di quella legge è stato il punto massimo per il riconoscimento della specificità delle nostre vallate occitane. Ha riconosciuto che la lingua parlata nelle nostre terre ha un collegamento linguistico con la grande occitania.

LA LINGUA OCCITANA

Spiegano dall’Assemblada Occitana Valades.È però nostro dovere riconoscere come questa legge non sia stata applicata per la minoranza linguistica Occitana. La legge prevede infatti che nei comuni riconosciuti come appartamenti a una di queste minoranza sia: consentito l’insegnamento della lingua in orario curricolare, ma purtroppo in nessuna scuola (dell’obbligo) nelle nostre vallate si insegna l’occitano a fianco all’italiano e alle lingue straniere (inglese, Francese ect). Questo sovente è determinato dall’assenza di scuole dell’obbligo nei nostri comuni (che generalmente sono di piccole dimensioni) ma anche dal fatto che non ci sia una università che laurei insegnanti in lingua Occitana“.

DA VIA ROMA A VIA OCCITANA

L’articolo 7 consente ai consiglieri comunali l’utilizzo della lingua tutelata durante i consigli comunali. Ma questo diritto è sistematicamente negato ai consiglieri comunali Occitani in quanto mancano i verbalizzatori Occitani. Notiamo invece con favore come in numerosi uffici pubblici l’uso della lingua occitana sia consentito anche se più come cortesia nei confronti degli anziani che non per rispetto alla nostra lingua. Sovente questa concessione è più per volontà del personale che per ordine dello stato, come invece prevederebbe la 482/99 all’articolo 9. La stessa legge consente i toponimi in lingua d’oc. Noi crediamo vada implementato l’articolo 10! Ogni comune deve avere la doppia denominazione! Rivendichiamo anche la rimozione della via Roma a favore delle via Tolosa, via occitania“.

NOTIZIE DELLA VALSUSA, VAL SANGONE E CINTURA DI TORINO

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda News.