SUSA VERSO UNA CITTÀ PER TUTTI: IL PIANO PER L’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SUSA – Il Comune di Susa ha intrapreso un percorso ambizioso e inclusivo: l’attuazione del Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA). Questo documento, frutto di una collaborazione tra tecnici comunali, progettisti, cittadini e associazioni, si pone l’obiettivo di rendere la città più accessibile e vivibile per tutti. Ma cosa significa concretamente? Il PEBA non è semplicemente un elenco di interventi da realizzare, ma uno strumento di pianificazione che permette di individuare gli ostacoli presenti nel tessuto urbano e di proporre soluzioni mirate. Si tratta di un lavoro certosino che richiede un’attenta analisi degli edifici pubblici e privati, degli spazi aperti e delle infrastrutture, con l’obiettivo di eliminarne le barriere che limitano la mobilità e l’autonomia delle persone.
UN PROGETTO CHE COINVOLGE TUTTI
La realizzazione del PEBA è un’operazione che coinvolge l’intera comunità. I progettisti e i tecnici comunali svolgono un ruolo fondamentale nell’individuare gli edifici e gli spazi pubblici che necessitano di interventi e nell’accompagnare i cittadini nei rilievi. Ma è proprio la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni che fa la differenza, consentendo di affinare l’analisi e di individuare le esigenze specifiche dei diversi gruppi di utenti. È importante sottolineare che il PEBA non si limita a considerare le esigenze delle persone con disabilità motoria. Questo piano mira a creare una città più inclusiva per tutti, indipendentemente dall’età, dalle abilità o dalle condizioni fisiche. Anziani, bambini, persone con disabilità cognitive e chiunque si muova con un passeggino o una carrozzina troveranno nel PEBA un alleato per una maggiore autonomia e qualità della vita.