Palio di Susa, una sede per l’esposizione dei costumi del Torneo Storico

Palio di Susa(foto Paolo Borea)

SUSA – Palio di Susa, i suoi costumi. Più di cento costumi storici, espressione di artisti di alto profilo manufatturiero, che hanno rappresentato la vita e la storia del Torneo Storico dei Borghi di Susa hanno trovato casa. Il luogo scelto è in pieno centro storico al numero 30 di via Palazzo di Città. Il Comune ha concesso, su mandato dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale l’uso gratuito dei locali ubicati al piano terra  per l’allestimento di vetrine espositive dei costumi del Palio di Susa.

Palio di Susa

GLI ABITI DEL PALIO DI SUSA

Si aggiunge così un tassello alla collana espositiva segusina dopo il Castello. Nella collezione, gestita dall’Associazione Pro Susa, sono presenti tutti i Borghi segusini con i loro pezzi pregiati tra costumi della nobiltà medioevale: pezzi unici, portati per anni dai segusini in un percorso storico, agonistico e emotivo e sicuramente unico.

Palio di Susa

LA CONTESSA ADELAIDE

Lo sanno in pochi ma Adelaide indossò la corazza. Nipote di Arduino il Glabro, aveva visto da vicino guerre e stragi ed aveva anche indossato armi e corazza. Fondò chiostri e monasteri, come ad esempio quello di Santa Maria Assunta ad Abbadia Alpina, beneficiato nel 1064. Adelaide, che fu stimata dai suoi sudditi e temuta dai suoi avversari, aveva esercitato il potere con notevole abilità. Così divenne l’idolo del popolo, che la chiamava la marchesa delle Alpi Cozie. Per la sua saggezza civile fu paragonata a Debora, giudice e guida militare del popolo d’Israele. L’unica perdita, nel corso della sua assennata gestione, fu quella dell’alta val di Susa, di cui si impadronì il conte di Albon, marito di sua cognata Adelaide di Savoia.