Susa: una piccola cima a Castelpietra per tornare a vivere

La Botega del Gelatè

AVIGLIANA – A Susa una piccola cima a Castelpietra per tornare a vivere. Una volta toccato il fondo dell’abisso o ci si lascia completamente andare o si cerca disperatamente una via d’uscita! Ma finite le restrizioni più drastiche, domenica 24 maggio con la pandemia ancora in corso, torno a vivere. Insieme a mio figlio Walter e alla sua compagna Veronica, legato alla loro corda, per mettermi alla prova, sul Castelpietra di Susa. Non esistono infatti solo le grandi montagne, le mete massacranti. Perché quando tutte queste ti vengono precluse da qualsivoglia motivo, per non fermarti del tutto. Castelpietra o Rocca Pietra, un minicerchio perfetto con l’apice a quota 561 metri. Piccola cuspide rocciosa che da un lato è un ex cava abbandonata ed è proprio da qui che si svolge l’itinerario più insolito e interessante. Quest’inconsueto itinerario non lo trovate segnalato da nessuna parte ed è proprio per questo motivo, che lo indichiamo all’attenzione dei nostri lettori.

IN VETTA

Per raggiungere la base basta seguire la strada provinciale 24 del Monginevro, che è un’importante via di comunicazione. Poco prima di Susa sulla sinistra, per chi arriva dalla pianura spicca questa torre squadrata. Isolata rispetto ai retrostanti rilievi. Il parcheggio si trova presso l’ex stabilimento ora adibito ad abitazioni private, lasciando la Strada Provinciale 24 in prossimità della frazione Coldimosso in regione Garelli. Imboccando Via Castelpietra che in breve vi condurrà al parcheggio su due lati, situato proprio a ridosso del caseggiato sopra indicato. Da qui inizia il percorso a piedi, varcando un arco, e se educati il vostro passaggio non disturberà nessuna delle abitazioni limitrofe.

LA VISTA

Si consiglia di portare un piccolo spezzone di corda per assicurare i più sofferenti di vertigini, bambini e anziani. La traccia, sempre ben individuabile. Conduce su un pulpito veramente aereo che si affaccia sull’ex cava. Un’esile cresta rocciosa, di sicuro creata ad arte dai pionieri per poter proseguire. Permette di scavalcare l’adrenalinico passaggio traversando in direzione di un evidente albero che toglie la sensazione di vuoto. Da qui proseguire su un erto canalino roccioso con buoni appigli metri di piacevole e facile arrampicata, vi conduce su un terrapieno. Caratterizzato da un’innocua fascia rocciosa pressoché piana.

IL PANORAMA

Si raggiunge l’apice, situato sul bordo più orientale a ridosso delle Case Garelli. Poi la discesa che compie l’intero anello attorno al Castelpietra. In prossimità della strada sterrata segnata con cartello: Cascina Parisio. Per chi fosse intenzionato a salire da questo lato per accedere escursionisticamente alla cima, a lato dell’imbocco della sterrata che conduce a Cascina Parisio. C’è la possibilità di parcheggio. Torno a casa entusiasta e col morale alle stelle per essere ritornato a vivere ed essermi messo duramente alla prova convincendomi che dove c’è una volontà c’è una via!

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