SUSA – Spettacolo dei gladiatori all’Arena di Susa, c’è anche l’accampamento.
I GLADIATORI IN ARENA DI SUSA
Un tuffo nel passato della storia segusina ai tempi degli antichi romani. Domenica 1° ottobre in Arena Romana si è svolto lo spettacolo del Gruppo Storio Ars Dimicandi con “Ludi gladiatorii” e “Sangue e redenzione”. A cura Gruppo Storico Romano Legio VIII Augusta di Milano si è potuto anche visitare l’accampamento nel prato all’ingresso dell’anfitetaro. Nel pomeriggio “abemus in cena” che ha presentato la Posca, una bevanda in dotazione all’esercito romano. Un bel pubblico ha assistito alle dimostrazioni di combattimento.
LA STORIA
Susa, in latino Segusio, fu fondata dai Liguri. Fu capitale dei Segusini detti anche Cottii. Alla fine del I secolo a.C. divenne volontariamente parte dell’Impero Romano. Resti della città romana sono stati rinvenuti negli scavi della piazza centrale, Piazza Savoia. Susa era il capoluogo della provincia delle Alpi Cottiae. Secondo lo storico medievale Rodulfus Glaber , Susa era “la più antica delle città alpine“. L’Arco d’Augusto è un importante monumento costruito nella città di Susa. Fu costruito originariamente alla fine del I secolo a.C. per ricordare la rinnovata alleanza tra l’imperatore Augusto e Marco Giulio Cottius, un sovrano celto-ligure che era stato nominato re e prefetto romano delle Alpi Cozie. L’arco, insieme ad altri resti dell’epoca, come l’ anfiteatro romano e un acquedotto romano, sottolineano l’importanza che ebbe la città di Susa in epoca romana.
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