SUSA – Attesa per gli sviluppi della stretta sul Superbonus. Dopo le proteste del mondo produttivo e dei consumatori per la misura arrivata con il decreto Sostegni-ter, che ha ridotto la possibilitĆ di cedere i crediti maturati nei confronti dello Stato, c’ĆØ stato l’allarme di Confartigianato sui posti di lavoro a rischio. Le 127mila nuove assunzioni previste dalle imprese edilizie nel primo trimestre del 2022 sono appese agli sviluppi della norma, che tutti auspicano venga cambiata. La nuova stretta anti-frodi, infatti, rischia di portare alla paralisi dei cantieri perchĆ© lo stop al libero flusso dei crediti, che potranno essere ceduti solo una volta, sta riducendo a vista d’occhio le realtĆ finanziarie disposte a comprarli. Se le grandi banche, come Unicredit e Intesa, assicurano che le operazioni di acquisto crediti proseguono come prima, altre, come Banco Bpm, hanno invece sospeso la cessione del credito del Superbonus sulle nuove pratiche.
I PARTITI
I partiti si preparano a modificare il Sostegni-ter al Senato, dove ĆØ appena approdato. E dove lo stesso Servizio Bilancio di Palazzo Madama ha sollevato qualche dubbio: la stretta potrebbe avere un impatto sugli investimenti e, frenando la spesa, potrebbe allo stesso tempo farsi sentire anche sul gettito a favore dell’erario in termini di Iva, Irpef/Ires e Irap. Un rischio che Governo e Ragioneria dello Stato non avrebbero ben contabilizzato. Il Pd – ma anche altri partiti come il M5S – prepara il suo emendamento che rimodula la norma anti-frodi del governo in modo da consentire una doppia cessione dei crediti.Ā La riduzione del bonus facciate dal 90 al 60% intanto non ha fermato le commesse di Edilizia Acrobatica, che ha chiuso il mese di gennaio, il primo interessato dal provvedimento, con un incremento del 44% a 5,47 milioni del valore dei contratti sottoscritti.