Storia di Alpignano: Alessandro Cruto, l’avanguardia delle lampadine

ALPIGNANO – Alessandro Cruto (Piossasco, 18 maggio 1847 – Torino, 15 dicembre 1908) è stato un inventore e imprenditore italiano. Completò l’invenzione della sua lampada ad incandescenza cinque mesi dopo Thomas Edison. Noto anche come “tasso”. Figlio di un modesto capomastro, nato a Piossasco, si iscrisse ad una scuola di architettura. Seguendo nel contempo le lezioni di Fisica sperimentale e di Chimica presso la Regia Università di Torino. Perseguendo il sogno di cristallizzare il carbonio per ottenere diamanti. Costretto dalle ristrettezze economiche della famiglia, seguì il padre nel lavoro edile svolgendo il ruolo di capomastro. Mma non rinunciò ai suoi studi e riuscì anche ad aprire un laboratorio nel paese natale nel 1872.

AD ALPIGNANO

Visto l’enorme successo, e l’inadeguatezza del vecchio laboratorio trasformato in fabbrica a Piossasco, decise di trasferire l’attività in un luogo più idoneo. Questo fu trovato ad Alpignano, sulla sponda meridionale della Dora Riparia. Lì impiantò nel 1886, altre fonti indicano il 1885, una fabbrica per la produzione su scala internazionale delle lampadine da lui inventate. Ne mantenne la direzione fino al 1889. Lo stabilimento di Alpignano alla fine dell’Ottocento. L’azienda fu in grado di raggiungere una produzione quotidiana di 1000 lampade, ma questo fatto non riuscì a lenire i forti contrasti fra Cruto e la direzione della società. In conclusione decise di licenziarsi, per riprendere la sua passione d’inventore. L’industria, in seguito a numerosi passaggi di proprietà e un fallimento, venne rilevata dalla Philips nel 1927.

Alessandro Cruto

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!