Soccorso Alpino Val Sangone: intervento a Giaveno

VAL SANGONE – Il Soccorso Alpino è intervenuto a Giaveno.

CERCA FUNGHI E CADE NEI BOSCHI DI GIAVENO

Si è concluso da poco l’intervento del Soccorso Alpino Valsangone per il recupero di una 62enne di Avigliana che è scivolata nel bosco nei pressi di Tetti Brandol a Giaveno. La donna, cercatrice di funghi, col marito, si è procurata un trauma alla schiena. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso e la squadra a terra ha supportato l’equipe medica per l’avvicinamento della paziente all’elicottero tramite barella portantina. La donna è stata trasportata all’ospedale di Rivoli.

IL SOCCORSO ALPINO IN PIEMONTE

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è un servizio di pubblica utilità del Club Alpino Italiano. Può essere contattato con il numero di emergenza unico 112. Le finalità sono molte. Il soccorso degli infortunati, delle persone in pericolo e il recupero dei caduti nel territorio montano. In particolare nel sottosuolo e nelle zone impervie del territorio nazionale il CNSAS contribuisce alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni. Opera inoltre nell’esercizio delle attività connesse in queste zone e nel concorrere al soccorso in caso di calamità, in cooperazione con le strutture della Protezione Civile.

IL SOCCORSO ALPINO

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si articola sul territorio attraverso 21 servizi costituiti ognuno per ogni regione o provincia autonoma dello Stato italiano. Ad essi convergono 31 delegazioni alpine e 16 delegazioni speleologiche, che a loro volta racchiudono i nuclei operativi. Questi sono chiamati stazioni, cui spetta il compito di portare soccorso. Le stazioni alpine sono 242, mentre quelle speleologiche sono 27. Le operazioni di soccorso in montagna e in ambiente impervio si basano sul lavoro di specialisti.

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