Settimana impegnativa per il Corpo AIB Piemonte: oltre 5000 volontari che operano per il controllo degli incendi boschivi

TORINO – Settimana impegnativa per il Corpo AIB Piemonte: oltre 5000 volontari che operano per il controllo degli incendi boschivi . Scrivono: “Questa settimana non è iniziata bene per il sistema AIB, ma ora, calato il vento, si sono fermati, se pur di poco, anche gli incendi boschivi. Mentre le Squadre intervenute sono impegnate nel monitoraggio di prevenzione, i Volontari addetti alla manutenzione dei moduli antincendio e delle attrezzature stanno provvedendo alla loro sistemazione per essere pronti ed efficaci. Il Corpo ha a disposizione dei propri centri di supporto per queste attività d’officina, per garantire assistenza nel caso necessitino riparazioni importanti, mentre il magazzino fornisce in tempi veloci eventuali sostituzioni di accessori dei DPI danneggiati durante le operazioni. Un’organizzazione rodata che viene seguita dai nostri Responsabili territoriali, fino ai vertici regionali“.

IL SERVIZIO USD

Un punto di forza è il servizio USD, garantito e gestito da Volontari che a turni rispondono alle richieste d’intervento e interfaccia dei dati con le sale operative istituzionali. In collegamento con i Coaib o i Comandanti di distaccamento e gli Ispettorati provinciali, gli addetti raccolgono le presenze di Uomini e mezzi oltre a passare le informazioni sull’evoluzione delle operazioni di spegnimento. Questi sono i dati al 1° gennaio 2022: 290 interventi AIB, di cui 120 incendi boschivi, 12 incendi di interfaccia, 36 verifiche di segnalazioni, 122 servizi di pattugliamento in zone particolarmente a rischio. Si è registrata la presenza totale nei vari interventi di 2192 Operatori Volontari AIB e 743 automezzi. Tutto questo si muove grazie alla grande passione per il territorio di ogni Volontario, oltre al valore che ognuno apporta all’Organizzazione grazie alla propria professionalità“.

GLI AIB RISPONDONO AL NUMERO 112

Gli AIB Antincendio Boschivi rispondono al numero unico di emergenza 112. Sono nati grazie alla legge quadro nazionale per la difesa dei boschi dagli incendi. Questa ha affidato alle Regioni la quasi totalità dei compiti in materia di previsione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi. Ogni anno infatti l’amministrazione regionale si trova a dover combattere il fuoco. Un nemico molto pericoloso, perché va a colpire, insieme ai boschi, l’aria pura e la bellezza naturale. Presidi importanti per il territorio contro frane e smottamenti. Una risorsa economica per le popolazioni delle montagne e delle colline. Contro questo nemico il Governo regionale del Piemonte ha affilato le proprie armi, dando vita progressivamente, negli ultimi 10 anni, ad un vero e proprio sistema AIB.

IL CORPO VOLONTARI AIB

Attraverso la stipula di apposite convenzioni la Regione Piemonte ha riunito, sotto lo stesso obiettivo, forze istituzionali e volontarie, come indicato dalla normativa nazionale. Il sistema AIB piemontese può contare oggi sul supporto tecnico del Corpo Forestale dello Stato e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Ma soprattutto sul cuore e sull’entusiasmo del Corpo volontari AIB del Piemonte. L’AIB affonda le basi nel senso di solidarietà tipico delle genti di montagna. In questi anni ha saputo evolversi e migliorare la propria capacità operativa e professionale. L’importantissimo ruolo dei Volontari del Corpo AIB è stato valorizzato dall’amministrazione regionale. Attraverso un percorso fatto di azioni concrete e di forti investimenti economici, che si possono riassumere nell’individuazione di moderni strumenti operativi e gestionali. Oltre che nell’innalzamento del livello tecnico e professionale degli operatori.

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