CHIUSA DI SAN MICHELE – La storica mulattiera che conduce alla maestosa Sacra di San Michele torna a splendere e ad essere percorribile grazie al tenace lavoro dei volontari AIB (Anti Incendio Boschivo). Un intervento significativo e necessario, reso ancor più urgente dai danni ingenti causati dal recente e violento maltempo, che aveva pesantemente compromesso il tracciato, inclusa la suggestiva variante della Strà di Mort. I volontari hanno dedicato tempo ed energie considerevoli per riaprire e mettere in sicurezza questo importante accesso all’antica abbazia. Il loro impegno si è concentrato in particolare nella zona della Croce Rossa, dove numerosi alberi caduti ostruivano il passaggio. Proprio in questa località, un gesto simbolico ha visto il ripristino della croce, anch’essa abbattuta dalla furia degli elementi.
Lavori alla mulattiera della Sacra di San Michele
L’opera di ripristino non si è limitata alla rimozione degli alberi. Lungo tutto il sentiero, i volontari hanno lavorato instancabilmente per liberare il tracciato da pietre e detriti, deviando i flussi d’acqua che avevano invaso il cammino, rendendolo impraticabile e pericoloso. Nonostante l’enorme sforzo profuso, i volontari AIB riconoscono che alcuni tratti della mulattiera, soprattutto in altre aree della bassa montagna, presentano danni che richiedono interventi più complessi, con l’ausilio di mezzi e competenze specialistiche al di fuori delle loro possibilità.
Tuttavia, lo spirito di dedizione e l’amore per il territorio non vengono meno. “Abbiamo fatto molto, ma continueremo però a fare la nostra parte, come sempre“, dichiarano con determinazione i volontari AIB, esprimendo gratitudine a chi li sostiene e li incoraggia in questa preziosa opera di recupero e valorizzazione di un patrimonio storico e naturalistico di inestimabile valore. La riapertura della mulattiera rappresenta un importante segnale di resilienza e di impegno civico per la comunità e per tutti coloro che desiderano raggiungere la Sacra di San Michele a piedi, immergendosi nella bellezza del paesaggio e nella storia millenaria del luogo.
