RUBIANA – Non è passata inosservata la seduta del Consiglio Comunale di Rubiana di giovedì scorso. All’ordine del giorno due soli punti. Il primo ha riguardato la revoca della deliberazione sul trasferimento delle funzioni di Polizia Locale all’Unione Montana delle Alpi Graie. Una premessa necessaria. Il Consiglio dell’Unione Montana, il cui vice presidente è Luca Fabbroni, vice sindaco a Rubiana, aveva approvato l’accordo operativo che regolamentava il trasferimento di funzione. Ieri, il sindaco Rosella Cogerino ha formalmente fatto un passo indietro, annullando gli effetti di quella decisione sostenuta dal suo vice in Unione Montana di fatto sconfessandolo. Spiega Alberto Capellaro dell’opposizione: “Sebbene favorevoli alla revoca che abbiamo supportato con il nostro voto, ma non possiamo esimerci dal sottolineare come l’azione del sindaco contraddica e cancelli quella del vice sindaco Fabbroni, suo diretto rappresentante nell’Unione Montana. Si tratta di un semplice incidente di percorso oppure è il primo manifesto segnale di un dissenso più profondo tra le due cariche principali dell’amministrazione comunale?”.
Crepe nell’amministrazione Cogerino di Rubiana
Il secondo punto, incentrato sul recesso unilaterale da parte di Rubiana dalla convenzione stipulata con il Comune di Pinerolo per l’ufficio di Segreteria è stato preceduto dal discorso di commiato tenuto dall’ex Segretario Comunale Giovanni Barbera che, prendendo atto della decisione del sindaco Cogerino dopo appena due mesi dall’aver preso servizio, si è congedato dai dipendenti municipali e dalla popolazione, ricordando i suoi primi diciotto anni lavorativi a Rubiana, dal 2004 al 2022. Il sindaco Cogerino ha dichiarato che si è trattata di una decisione sofferta, adottata molto a malincuore per via dei costi troppo elevati da sostenere, valutati intorno alle 25 mila euro annue. Sempre Capellaro conclude: “È semplicemente imbarazzante quanto sta accadendo. Due mesi fa Barbera ha nuovamente assunto il ruolo di segretario qui da noi: vogliono forse farci credere che ignoravano ciò che tale scelta avrebbe comportato a livello di spesa, dopo che la stessa voce era stata inserita nel bilancio di previsione approvato da voi lo scorso dicembre? Che modo di amministrare il Comune è questo?”. Si attende adesso una comunicazione dell’amministrazione.