RUBIANA – “Un viaggio alla ricerca di cosa si cela nel palpitìo della vita. Sussurri o grida di eternità nella banalità di ogni giorno. Cogliere lo squarcio dell’istante nella tela del tempo e dare una sbirciatina a cosa c’è dietro”, perché “c’è un oltre in ogni parola, una via che ad altro conduce”.
Così Giovanni Gut sintetizza, per addensamento, il senso della sua silloge poetica Di parole e di sangue, uscita a dicembre scorso per i tipi della Echos Edizioni. La raccolta sarà presentata, in un evento significativamente intitolato “L’anima in versi”, domenica 8 aprile, alle 17 a Rubiana, presso la Casa delle Arti Dino Campana, a Villa Tabusso, che con la conduzione dell’associazione “Sillabe di Sale” sta diventando sempre più un punto di riferimento per la promozione della cultura, non solo a livello territoriale. A introdurre e condurre sarà il giornalista Marco Margrita, direttore dei periodici Il Monviso e 2006Più Magazine. L’autore, laurea in Scienze Politiche e PhD in Relazioni di Lavoro, si definisce “Sempre itinerante, eclettico quanto inquieto”. Professionalmente Giovani Gut spazia dall’associazionismo alle relazioni industriali, ma ad essere collante di tutto è la sua passione per la poesia: scrive per essere.