ROSTA – In occasione della Giornata Europea dei Giusti, oggi presso l’area esterna del plesso scolastico di Via Bastone 42 a Rosta, ĆØ stato inaugurato il primo cippo del Giardino dei Giusti, dedicato a Giorgio Perlasca. L’inaugurazione nasce da un progetto ben piĆ¹ ampio fatto in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Buttigliera Alta-Rosta. Promosso dalla concittadina Rachele Bernardi Gra, denominato “Le Sentinelle della Memoria”. L’obbiettivo del progetto ĆØ di sensibilizzare i ragazzi a tutti gli aspetti del tema della memoria. Focalizzare non solo sul tema dello sterminio e sul rapporto vittima e carnefice, ma fornire esempi concreti di possibilitĆ di reazione al totalitarismo attraverso le vicende di salvatori e salvati, fino alle figure dei Giusti delle Nazioni. A causa delle limitazioni dovute al Covid non sarĆ possibile estendere la partecipazione alla cittadinanza. Ci sarĆ una diretta web.
PERLASCA
Quella di Giorgio Perlasca ĆØ la straordinaria vicenda di un uomo che, pressochĆ© da solo, nellāinverno del 1944-1945 a Budapest riuscƬ a salvare dallo sterminio nazista migliaia di ungheresi di religione ebraica inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era nĆ© diplomatico nĆ© spagnolo. Tornato in Italia dopo la guerra la sua storia non la racconta a nessuno, nemmeno in famiglia, semplicemente perchĆ© riteneva dāaver fatto il proprio dovere, nulla di piĆ¹ e nulla di meno. Se non fosse stato per alcune donne ebree ungheresi da lui salvate in quel terribile inverno di Budapest la sua storia sarebbe andata dispersa. Queste donne, a fine degli anni ā80 misero sul giornale della ComunitĆ ebraica di Budapest un avviso di ricerca di un diplomatico spagnolo, Jorge Perlasca, che aveva salvato loro e tanti altri correligionari durante quei mesi terribili della persecuzione nazista a Budapest.
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