Rivoli: la storia della Chiesa della Beata Vergine delle Grazie a Tetti Neirotti

RIVOLI – La Chiesa della Beata Vergine delle Grazie è a Tetti Neirotti a Rivoli. La chiesetta ottocentesca dipende dalla parrocchia di San Martino. Rimaneggiata nel corso dei secoli ha assunto l’aspetto attuale agli inizi del Novecento a seguito di lavori fatti effettuare dalla locale Famiglia Cappuccio. Edificata attorno al pilone della “Madonna delle Grazie”, su cui compare un affresco di iconografia del Cinquecento presenta, sulla parete sinistra una tela centinata del Seicento raffigurante il martirio del Beato Antonio Neirotti. L’opera, concepita come icona d’altare, è da porre in relazione all’evento della beatificazione che data al 1767 e potrebbe provenire dalla Collegiata alta dopo il rifacimento della cappella nel 1867.

LA CHIESA

La chiesa, con pianta a croce latina a navata unica, è stata rimaneggiata nel corso dei secoli e ha assunto l’aspetto attuale agli inizi del 1900, in seguito ai lavori voluti dalla Famiglia Cappuccio, come si evince da una targa commemorativa posta in prossimità dell’ingresso. E’ stata edificata attorno al pilone della “Madonna delle Grazie”, su cui compare un affresco di iconografia del 1500; attualmente è comunicante con un convento e alcuni spazi dedicati alla catechesi e alle attività giovanili. Nata come parrocchia rurale, fu attrezzata per rispondere alle crescenti esigenze della comunità rivolese. L’esterno e l’interno sono sobri e riprendono gli stilemi classici. La muratura è intonacata e l’aula dell’assemblea presenta un ricco apparato decorativo voluto e curato dal canonico Novarese don Felice, parroco della chiesa dal 1958 al 2007.

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