Rivoli: individuato l’automobilista fuggito dopo lo scontro in cui era rimasto ferito un pensionato

alberghina

RIVOLI – Ci sono voluti quasi 5 mesi di indagini serrate ma alla fine la Polizia Locale di Rivoli è riuscita a risalire ai responsabili del grave incidente che si era verificato nella mattinata del 27 giugno. Incidente in Via Tagliamento e nel quale un pensionato di Collegno aveva riportato lesioni gravi con una prognosi di oltre 60 giorni. La Fiat Panda sulla quale viaggiava era stata violentemente colpita da una Fiat 500 e, a seguito dell’urto, si era capovolta su un fianco. L’occupante rimaneva ferito ed incastrato nell’abitacolo tanto da richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco per estrarlo dalle lamiere e successivamente veniva trasportato alle Molinette di Torino in codice rosso.

LA FUGA

Il conducente e la trasportata della 500, approfittando del trambusto abbandonavano sul posto il loro veicolo, appartenente ad una ditta di car sharing, e si allontanavano a piedi come se nulla fosse e senza preoccuparsi minimamente delle condizioni del ferito. Grazie ad una capillare indagine fondata sulle testimonianze raccolte, sui filmati acquisiti dalle telecamere di zona, sulle risultanze dei movimenti telefonici e del GPS del veicolo, gli agenti della Polizia Locale di Rivoli, in un’indagine coordinata dal Pubblico Ministero Chiara Canepa sono riusciti a risalire dapprima alla ragazza passeggera dell’auto, una sedicenne di Rivoli, e successivamente al conducente, un ragazzo di vent’anni di Bruino.

LE INDAGINI

Le indagini sono partite dal veicolo utilizzato dai due giovani che risultava essere stato preso a noleggio a nome di una terza persona un muratore rumeno residente a Torino. Lo stesso ha dichiarato agli inquirenti di essere estraneo ai fatti e di non aver materialmente noleggiato il veicolo. Da ciò è scaturita un’indagine parallela, ancora in corso, volta a valutare la posizione del locatore al fine di comprendere se si tratti di una testa di legno compiacente o di una vittima di furto di identità.

PRESSO LA PROCURA

Al termine degli accertamenti, la ragazzina minorenne è stata deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Torino per il reato di omissione di soccorso. Più grave è, invece, la posizione di R.S. il conducente maggiorenne che dovrà rispondere di lesioni stradale gravi, fuga e omissione di soccorso; il tutto, aggravato dal fatto che veniva accertato come lo stesso fosse privo di patente di guida, probabilmente uno dei motivi che ha indotto i ragazzi a fuggire dalle loro responsabilità.

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