Rivoli, il sindaco Andrea Tragaioli chiede tolleranza zero

Andrea Tragaioli

RIVOLI – Rivoli, il sindaco Andrea Tragaioli chiede tolleranza zero. Oggi 20 marzo sono infatti saliti a 61 i casi positivi al Coronavirus a Rivoli. Erano 3 fino all’altra settimana. Scrive il primo cittadino: “Non riesco a pensare ad altro, il Coronavirus è oramai lì fuori tra noi in modo prepotente, subdolo. Avanza nella nostra città e ogni cittadino rivolese deve avere coscienza di questo. Ogni volta che si esce di casa è un invito al virus ad attaccarci, dobbiamo uscire dalla nostra abitazione, dal nostro fortino protetto, soltanto se è strettamente necessario e usare tutte le protezioni del caso. Sto chiedendo un enorme sforzo agli uomini della Polizia Locale di presidiare costantemente il territorio. Ringrazio anche l’efficienza, la disponibilità e la collaborazione dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Ho chiesto loro tolleranza zero per chi venisse fermato in giro per la città senza un valido motivo”.

480 CONTROLLI E 20 DENUNCE

A oggi sono 480 i controlli e 20 le denunce per il Coronavirus a Rivoli. “Questa settimana, a cominciare da oggi – prosegue Tragaioli – è decisiva per evitare di raggiungere numeri che potrebbero mettere in difficoltà anche il nostro sistema sanitario territoriale. Auspico dal Governo misure ancora più restrittive soprattutto per limitare i trasferimenti da Comune a Comune per lavoro. Chiedo alle aziende rivolesi di aumentare il numero di persone che possano lavorare da casa come abbiamo fatto noi, limitando la presenza in comune del 20% del personale per i servizi inderogabili. Invito i cittadini rivolesi a stare a casa a combattere questa guerra dalla propria abitazione contro un nemico invisibile ma terribilmente presente anche nel nostro territorio“.

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