RIVOLI – A seguito dell’alluvione del Polesine del 1951 una nutrita comunità polesana si è stanziata a Rivoli, dove ha ripreso le proprie tradizioni d’origine, tra cui quella del Cocciar le uova nella mattina del giorno di Pasqua.
Si tratta di un gioco che pare sia stato importato dai navigatori veneziani dal mondo arabo.
Oltre mille polesani residenti in varie località del Piemonte si ritrovano a giocare con le uova in piazza Martiri della Libertà di Rivoli, l’unica città del Piemonte e di tutto il nord ovest dove questa tradizione viene riproposta ogni anno.
Ben 5000 uova colorate saranno esposte in piazza e messe a disposizione dei giocatori: si formeranno gruppi di dieci-dodici persone, ciascuno con un uovo in mano; dopo aver deposto le uova a terra, si fa la conta. Il primo giocatore prende il primo uovo della fila e lo batte sul secondo e via di seguito, cercando di mantenere intatto il proprio. Chi resta con l’uovo intatto vince e continua a battere sulle altre uova.
Il gioco si svolge a Rivoli ininterrottamente dal 1952 e costituisce un forte momento di aggregazione e di identità regionale comunitaria. All’iniziativa è tradizione che i genitori e i nonni accompagnino i bambini ed i ragazzi per far vedere loro il gioco antico in modo che questo possa essere tramandato di generazione in generazione.
L’APT Pro Loco di Rivoli in collaborazione con il suo Vice-Presidente Giuseppe Felice Sansalone detto Pepè e il Bar Stella D’oro e con il patrocinio del Comune di Rivoli, rinnova questa tradizione domenica 01/04/2018 in Piazza Martiri della Libertà dalle ore 9,00 alle ore 12,30.
Informazioni
- Responsabile dei giochi Giuseppe Felice Sansalone tel. 3338549011