Rischio sicurezza dei server pubblici: in Piemonte con il data center CSI garantite massima sicurezza e innovazione

TORINO – Rischio sicurezza dei server pubblici, Marnati: ā€œIn Piemonte con il data center CSI garantiamo massima sicurezza e innovazione. La sicurezza della protezione dei dati sensibili per questa Giunta regionale ĆØ unā€™attivitĆ  imprescindibile. Riprendendo le parole pronunciate dal Ministro per lā€™Innovazione Tecnologica e la Transizione digitale, Vittorio Colao, al Festival dellā€™Economia di Trento, che ha espresso preoccupazione per la sicurezza dei server pubblici ā€“ affermaĀ lā€™assessore regionale allā€™Innovazione, Matteo MarnatiĀ – ritengo opportuno sottolineare il nostro caso di eccellenza che merita di essere messo sotto i riflettori. Ā Infatti la Regione Piemonte ha voluto che dati e servizi pubblici stiano in un data center pubblico avanzato, sicuro e innovativo. ƈ quello del CSI Piemonte che per numeri e struttura rappresenta un unicum a livello nazionale per il settore della pubblica amministrazione. Anche, e soprattutto, per quanto riguarda le soluzioni cloud. Infatti, il data center del CSI ĆØ stato ufficialmente dichiarato da AgID candidabile all’utilizzo da parte di un Polo Strategico Nazionale, posizionandosi fra le infrastrutture italiane piĆ¹ sicure e adeguate. Pertanto, proponiamo che il Ministero prenda in considerazione la candidatura di Regione Piemonte e Csiā€.

CSI

GiĆ  dallā€™aprile del 2019, infatti, il CSI ĆØ diventato Cloud Service Provider qualificato AgID. Classificandosi fra le prime aziende del settore capaci di esprimere livelli di eccellenza organizzativa, sicurezza, performance, scalabilitĆ , interoperabilitĆ , portabilitĆ  e conformitĆ  legislativa. I servizi cloud realizzati dal CSI con la sua piattaforma Nivola (www.nivolapiemonte.it), inoltre, sono certificabili, affidabili e semplici da utilizzare, oltre a essere basati al 100% su soluzioni open source.

LA SICUREZZA

ā€œSiamo da sempre attenti ai temi della sicurezza informatica. – diceĀ Pietro Pacini, Direttore Generale del CSI Piemonte –Ā Quotidianamente il CSI protegge dati e servizi digitali pubblici respingendo una media di circa 150mila attacchi informatici. Grazie al suo Computer Security Incident Response Team (CSIRT), inoltre, viene garantito il massimo supporto nella risposta e nella gestione degli incidenti di cybersecurity. Sono oltre 10, infine, le certificazioni di qualitĆ  ottenute dalla piattaforma cloud del CSI: dallā€™information security alla business continuity, dellā€™efficienza energetica al rispetto delle norme GDPR e open source (ā€œOpenchainā€)ā€.

IL PIEMONTE

Si tratta di una serie di risultati e caratteristiche che permettono al Piemonte di presentarsi con efficacia anche sul palcoscenico internazionale. Al pari di big player mondiali come Amazon, Google e Microsoft, per esempio, il CSI ĆØ risultato vincitore dellā€™accordo quadro della gara indetta da GĆ©ant, la Rete internazionale della ricerca che interconnette oltre 50 milioni di utenti in circa 10.000 istituzioni scientifiche, educative e culturali europee. Un risultato grazie al quale potrĆ  fornire servizi cloud a enti accademici e di ricerca interessati di 7 diversi Paesi.

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