Rifugi alpini: il contributo della regione contro il Coronavirus

Rifugio Cà d'AstiRifugio Cà d'Asti

TORINO – È diventata operativa l’erogazione di 500 mila euro ai rifugi alpini ed escursionistici. Quelli presenti sul territorio regionale. Come contributo per l’adeguamento alle norme anti Covid-19. In Regione Piemonte, sono state approvate, su proposta del vicepresidente e assessore alla Montagna, Fabio Carosso, le modalità operative. Affinché queste strutture possano in tempi rapidi usufruire delle agevolazioni. La misura prevede che ogni rifugio possa ricevere un contributo di importo massimo di 2 mila euro. A copertura dell’acquisto di materiali e attrezzature da utilizzare per la sanificazione degli spazi e per facilitare il distanziamento degli ospiti. Spese che devono essere state effettuate dopo il 4 maggio.

SUI RIFUGI

A giorni, il Settore Sviluppo della montagna emetterà un bando, a cui i soggetti gestori dei rifugi, i proprietari o, su delega, le associazioni che li rappresentano, potranno partecipare, presentando la rendicontazione dei costi sostenuti. Dichiara il vicepresidente Carosso. “I rifugi rappresentano degli importanti presidi in territori anche isolati, che assicurano sempre un pernottamento di fortuna agli escursionisti. Era quindi importante la loro riapertura, naturalmente in conformità alle norme anti-Covid. Di qui la decisione di erogare loro un sostegno economico concreto e in tempi brevi. Per consentire di mettere in sicurezza le strutture e affrontare al meglio la stagione estiva in arrivo, che, stando alle prenotazioni, si sta profilando ricca di turisti”.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!