TORINO – Riaperte le piscine all’aperto in Piemonte. Il governo Draghi con il Decreto Riaperture ha confermato, dopo l’approvazione del Comitato tecnico scientifico, i protocolli per la riapertura di palestre e piscine. Dal 15 maggio 2021 sono consentite le attività delle piscine pubbliche e private all’aperto. Poi dal 1° giugno quelle delle palestre. Per entrambe le realtà deve essere mantenuto per 14 giorni l’elenco delle persone presenti. In base alle disposizioni per la prevenzione dell’epidemia da Covid19, da oggi dunque riaprono gli impianti natatori, limitatamente alle vasche all’esterno.
IN PISCINA
I principi alla base della stesura delle regole per la riapertura delle piscine sono gli stessi utilizzati per le palestre. Il protocollo prevede che deve essere misurata la temperatura a chi entra in piscina. Poi in vasca bisogna mantenere una distanza di almeno sette metri quadri tra i nuotatori. Inoltre a bordo vasca si deve assicurare una superficie di almeno dieci metri quadri per ogni ombrellone. Fondamentale è il mantenimento delle distanze interpersonali tra gli utenti, con una organizzazione funzionale degli spazi. E, dove possibile, percorsi differenziati per entrata e uscita. La sistemazione di sedia sdraio e lettini dovrà essere effettuata con percorsi dedicati in modo da garantire il distanziamento di almeno 1,5 metri tra le persone che non appartengono allo stesso nucleo familiare. Oltre alle misure su disinfezioni e distribuzione di gel igienizzante, è richiesto ai fruitori della piscina una doccia saponata prima dell’ingresso in acqua. Infine è d’obbligo indossare la cuffia.
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