Regione Piemonte: da oggi consentita l’attività dei servizi di cura degli animali da compagnia

cane

TORINO – Regione Piemonte: da oggi consentita l’attività dei servizi di cura degli animali da compagnia. Stamattina, 29 marzo, un’ordinanza della Regione Piemonte in materia di igiene e sanità pubblica dispone in merito ai servizi di cura degli animali da compagnia. “A far data dal 29 marzo 2021 e fino al termine dello stato di emergenza sul territorio nazionale, relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Fermo restando l’applicabilità alla Regione Piemonte delle misure di contenimento del contagio che si applicano in Zona rossa del Decreto del 2 marzo 2021, nel territorio regionale si adottino le seguenti misure:

  • è consentita l’attività dei servizi di cura degli animali da compagnia (Codice ATECO 96.09.04). Previo appuntamento e autodichiarazione da parte del proprietario che l’animale non convive con persone poste in quarantena o affette da COVID-19. Esclusivamente con modalità che non prevedano l’ingresso dei clienti presso i locali dell’esercizio e limitino all’ essenziale i contatti tra gli addetti e i clienti. Tenuti tutti a utilizzare i mezzi di protezione personale anche durante i contatti con l’animale e garantendo il distanziamento sociale;
  • il mancato rispetto delle misure previste dal presente Decreto, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, è sanzionato. Secondo quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito con legge 22 maggio 2020, n. 35.

PER LA SALUTE E IL BENESSERE DEGLI ANIMALI

La Regione Piemonte con questa ordinanza ha dunque ritenuto che le attività dei servizi di cura degli animali da compagnia siano necessarie per la salute e il benessere degli animali d’affezione e dei contesti domestici che li ospitano. Inoltre ha preso atto che:

  • la corretta accezione di servizi alla persona non è stata oggetto di chiarimenti specifici da parte del Governo;
  • al momento non risulta esplicitamente riconosciuta l’inclusione dei cosiddetti “Servizi di cura degli animali da compagnia” (codice ATECO 96.09.04) tra i servizi sospesi;
  • allo stato attuale non esistono evidenze scientifiche che gli animali da compagnia abbiano ruolo epidemiologico nella diffusione del SARS-CoV-2 all’uomo;

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda.