Piemonte: troppo caldo a gennaio le api sono smarrite

PIEMONTE – Piemonte: troppo caldo a gennaio le api sono smarrite (Coldiretti).

CALDO, NATURA IN TILT, MIMOSE FIORITE E API SMARRITE

A preoccupare è la concreta possibilità che nelle prossime settimane le repentine ondate di gelo notturno brucino fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti futuri. Natura in tilt per il caldo anomalo con le mimose già fiorite con tre mesi di anticipo rispetto alla festa della donna dell’8 marzo. Tutte le coltivazioni sono ingannate dal clima e si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con produzioni a rischio con il probabile arrivo del freddo e del maltempo. In Sicilia, dove si sono registrate punte di 20 gradi, sono già fioriti i limoni in anticipo rispetto alla primavera. Ma in difficoltà è anche il mondo animale con casi di api che disorientate dalle alte temperature si risvegliano ed escono dagli alveari con il pericolo concreto di venire decimate dall’arrivo del freddo. È quanto afferma la Coldiretti in riferimento alle previsioni di tempo stabile fino all’Epifania in Italia dove si registrano insolite alte temperature.

IL CLIMA

Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi, ma intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno già superato quest’anno i 6 miliardi di euro.

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