GIAGLIONE – Piemonte: sulle tracce di Annibale, passò dal Colle del Moncenisio? (Comunicato Val Cenis).
ANNIBALE PASSÒ LE ALPI DAL PIEMONTE?
E’ organizzato un convegno sull’archeologia legata alla figura di Annibale presso la casa franco-italiana del Moncenisio il 3 settembre dalle ore 16. L’incontro è a cura del Comune di Giaglione e del Comitato Gemellaggio Bramans/Giaglione. Interverranno: Geoffroy De Galbert sul tema “Il passo attraversato da Annibale, dati geografici e archeologici”. Poi il dottor De Lavis Trafford, René Chemin archeologia della Maurienne, Fabio Papi e Stefano Giorgi: ricerca del passaggio dell’esercito cartaginese in Val di Susa.
CHI ERA ANNIBALE?
Annibale è stato un condottiero e politico cartaginese, famoso per le sue vittorie durante la seconda guerra punica. Figlio del comandante Amilcare e fratello maggiore di Asdrubale e Magone, Annibale, sin da piccolo profondamente nemico di Roma e deciso a combatterla, concepì ed eseguì un audace piano di guerra per invadere l’Italia. Marciando dalla Spagna, attraverso i Pirenei e le Alpi, scese nella penisola, dove sconfisse le legioni romane in quattro battaglie principali: battaglia del Ticino, battaglia della Trebbia, la battaglia del lago Trasimeno, la battaglia di Canne e in altri scontri minori.
DALLE ALPI
Annibale, dopo avere preso la decisione di attraversare le Alpi, radunò l’assemblea e cercò di scuotere l’animo dei soldati, sia esortandoli sia rimproverandoli. Comandò quindi di ristorarsi e prepararsi per il viaggio. Il giorno seguente l’esercito si mise in marcia risalendo il corso del Rodano, non perché questa fosse la via più breve, ma perché, più si fosse allontanato dal mare, meno probabilità vi sarebbero state di scontrarsi con i Romani prima di giungere in Italia. Le possibili vie seguite da Annibale per raggiungere l’Italia romana. Livio sostiene che Annibale dopo quattro giorni di marcia sia giunto in una località chiamata Isola. Qui i fiumi Rodano e Isère si incontrano, scendendo entrambi dalle Alpi. Anche lo storico greco Polibio scrive che Annibale arrivò con il suo esercito all’altezza del fiume Isère, affluente di sinistra del Rodano, ma non aggiunge nessuna informazione circa il valico delle Alpi: probabilmente se ne era già persa la memoria o la cosa era ritenuta superflua.
L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?
Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su Instagram, Twitter e YouTube.