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mercoledƬ, 9 Luglio 2025

Piccoli scienziati in Valsusa: un viaggio che accende la passione STEM

VALSUSA – La Valle di Susa ha recentemente vissuto un’esperienza educativa straordinaria con il progetto “Scienziati in Valle”, un’iniziativa innovativa che ha portato la scienza direttamente nelle aule delle scuole primarie di montagna. Finanziato dal PNRR attraverso il programma “Nuove competenze e nuovi linguaggi” (DM 65/2023), questo progetto ha coinvolto sei plessi scolastici della Direzione Didattica P.P. Lambert di Oulx: Bardonecchia, Cesana Torinese, Claviere, Oulx, Salbertrand e Sauze d’Oulx. L’obiettivo principale ĆØ stato quello di sviluppare le competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) garantendo pari opportunitĆ  e paritĆ  di genere, con particolare attenzione all’orientamento scientifico delle bambine. Grazie alla guida esperta della Dott.ssa Melania Santoro, ingegnere chimico e comunicatrice scientifica, e della tutor Sara Fabiana Favarin, il progetto ha trasformato l’apprendimento scientifico in un’avventura coinvolgente e accessibile.

Piccoli scienziati in Valsusa

Il percorso educativo si ĆØ articolato attraverso diverse discipline scientifiche, ciascuna presentata attraverso metodologie didattiche innovative e strumenti all’avanguardia. I giovani scienziati hanno esplorato la programmazione utilizzando i robot Sphero-Bolt, scoprendo come questi dispositivi intelligenti rispondano ai comandi programmati e comprendendo i principi della robotica moderna. La chimica ĆØ diventata tangibile attraverso la costruzione di molecole con i mattoncini LEGO e l’esplorazione interattiva della tavola periodica, mentre l’astronomia ha trasformato le aule in piccoli planetari dove osservare stelle, galassie e nebulose. Particolarmente apprezzata ĆØ stata l’attivitĆ  di costruzione di proiettori fai-da-te per creare costellazioni personalizzate. Il viaggio scientifico si ĆØ concluso con l’esplorazione del cervello umano, dove ogni bambino ha costruito un modello colorato e indossabile per comprendere il funzionamento della nostra “centralina di comando”. Questo progetto dimostra come anche le scuole in contesti montani possano accedere a un’educazione scientifica di qualitĆ , utilizzando strumenti innovativi per superare i confini tradizionali dell’apprendimento e ispirare le future generazioni di scienziati.

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