Per Valter Marin, Paolo Ruzzola e Francesca Frediani il primo Consiglio Regionale

Marin (Lega), Ruzzola (FI) e Frediani (M5S)

TORINO – La seduta d’insediamento del nuovo Consiglio regionale sarà presieduta dal membro del Consiglio più anziano di età, assistito dai due membri più giovani, che svolgono le funzioni di segretari. Saranno poi effettuate le eventuali surroghe di chi abbia esercitato l’opzione in quanto eletto in due liste con la proclamazione dei consiglieri subentranti. Si procederà quindi all’elezione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, composto da presidente, due vice presidenti e tre segretari. L’Ufficio di presidenza deve essere composto in modo da assicurare la rappresentanza delle minoranze, pertanto un vicepresidente e un segretario dovranno essere espressi dalle minoranze.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

L’elezione del presidente del Consiglio avrà luogo a scrutinio segreto a maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio. Se nessuno ottiene tale maggioranza, si procederà a una votazione di ballottaggio fra coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di parità, sarà eletto il più anziano di età. Eletto il presidente, si procederà, a scrutinio segreto, all’elezione di due vicepresidenti. Ciascun membro del Consiglio vota un solo candidato.

LA GIUNTA ILLUSTRA IL PROGRAMMA

Successivamente, a scrutinio segreto, saranno eletti i consiglieri segretari. Ciascun membro del Consiglio voterà per non più di due candidati. Verranno eletti rispettivamente vicepresidenti e segretari coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti. Dopo il discorso inaugurale del presidente del Consiglio regionale, il presidente della Giunta presenterà la Giunta regionale e illustrerà il programma di governo.