Partigiani della Valsusa: tre tappe al Colle del Lys

Colle del LysColle del Lys

RUBIANA – Partigiani della Valsusa: tre tappe al Colle del Lys. Tre domeniche immersi nella natura ma anche nella storia dei sentieri resistenti. La proposta arriva dall’Ecomuseo della Resistenza intitolato a Carlo Mastri e dalla Casa del Parco naturale del Colle del Lys. Hanno organizzato tre momenti di trekking turistico sui luoghi teatro della Resistenza. La prima escursione della memoria è domenica 19 luglio, nel tratto fra il Colle del Lys e il Colla della Portia, circa tre ore (andata e ritorno). A poco più di 1.300 metri di quota per attraversare il percorso utilizzato dai partigiani della 17ª brigata Garibaldi “Felice Cima”. Queste escursioni della memoria rientrano tra le azioni del piano integrato tematico Pa.C.E. finanziato dal programma transfrontaliero Alcotra Italia Francia nel quale la Città metropolitana di Torino è impegnata per mettere in rete i sentieri resistenti.

AL COLLE DEL LYS

Il colle Portìa, insieme con quello della Lunella, era tradizionale punto di passaggio tra la val Casternone (Valdellatorre) e le valli di Susa e di Viù. Punto ideale da cui osservare eventuali movimenti del nemico su diversi versanti, è caratterizzato da diversi alpeggi che furono ampiamente utilizzati dal distaccamento “Franco Mondiglio”. In queste baite, adibite a ricoveri, cucine, magazzini per viveri e materiali vari, vide anche la luce “I Cavalieri della Macchia”, uno dei giornali murali della brigata. L’escursione sarà accompagnata da una guida escursionistica dell’associazione Studio ArteNa – Arte e Natura e da uno storico del Comitato Resistenza Colle del Lys. La prenotazione è obbligatoria: segre@colledellys.it (tel. 3396187375) oppure segreteria@studioartena.it (tel.3337574567)

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