OULX – Ancora una volta Oulx è sinonimo di Fiera Franca. Quest’anno all’edizione 527ª. E’ stata una fiera particolare con tante norme anti Covid ma quasi nella normalità. C’è stato l’obbligo di indossare la mascherina su tutto il territorio di Oulx per tutta la giornata di domenica 3 ottobre, passando agli ingressi controllati e, all’occorenza, contingentati nell’area della fiera per il 2021.
LA STORIA
Nel 1494, per le strade di Oulx transitarono gli eserciti di Carlo VIII diretti alla conquista del regno di Napoli. Le schiere di Re Carlo imposero sacrifici enormi alla popolazione. Era avvenuto nel 1453 al passaggio delle truppe di Renato d’Angiò. Per compensare la comunità dai danni subiti, il sovrano permise all’abitato di Oulx di tenere, ogni anno negli ultimi giorni d’estate a partire dal 15 settembre, una fiera franca, libera cioè dalle tasse. La fiera venne poi fatta coincidere con la prima domenica di ottobre periodo in cui avveniva la demonticazione del bestiame dagli alpeggi. L’attuale Fiera del Grand Escarton, con la sua rassegna zootecnica, è l’ultimo evento rimasto oggi in alta Valsusa in cui vengono esposti e premiati i capi bovini, equini e caprini stanziali. Un momento di cultura, di festa, musica, ballo, e divertimento che vede ogni anno protagonisti produttori agricoli, allevatori, antichi mestieri e artigiani artisti.
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