OULX – Brutto risveglio questa mattina ad Oulx con il Palazzo Municipale imbrattato con scritte sui muri. Ignoti, verso i quali è stata sporta denuncia, che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza hanno sporcato i muri dell’edificio. “La vostra giustizia uccide” e “assassini“, scritta ripetuta più volte, sono i messaggi lasciati nell’edificio simbolo del Comune. Le Forze dell’Ordine stanno indagando sull’accaduto che sembra rimandare all’azione compiuta per liberare l’ex Casa Cantoniera utilizzata come centro di accoglienza irregolare di immigrati. Tutto avvenne il 23 marzo con lo sgombero della palazzina verso Cesana Torinese gestita in modo irregolare dai centri sociali. Fece seguito una sfilata di protesta, inscenata da alcuni militanti di estrema sinistra. Adesso le minacce scritte.
ERA IL DICEMBRE DEL 2018
La vicenda giudiziaria era cominciata con delle denunce. Diciassette componenti dell’antagonismo torinese e valsusino erano stati identificati dalle Forze dell’Ordine. L’indagine dei militari dell’Arma dei Carabinieri è stata condotta tra febbraio 2018 e marzo 2020. Ha dimostrato la responsabilità a vario titolo dei soggetti. Sono accusati per i reati di invasione di edifici e violazione di domicilio. I fatti contestati si riferiscono all’occupazione abusiva della dell’ex Casa Cantoniera ANAS di Oulx del 9 dicembre del 2018. Infine allo stesso modo il locale fu trasformato in rifugio autogestito e utilizzato per iniziative di lotta e propaganda politica. Anche per fornire assistenza ai migranti irregolari che volevano oltrepassare il confine transalpino attraverso il valico del Monginevro. Nello stesso periodo Comune, associazioni e fondazioni avevano aperto uno spazio di accoglienza regolare e controllato dalle strutture sanitarie.
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