Operazione Emergenza Ucraina: un aggiornamento dall’Associazione Rainbow4Africa NGO

TORINO – L’Associazione di cooperazione internazionale in ambito sanitario Rainbow4Africa NGO fin dall’inizio della guerra in Ucraina si è impegnata nel supporto della popolazione civile colpita dal conflitto. In particolare l’associazione opera da anni a sostegno di progetti che portino aiuto sanitario per chi scappa dalla guerra. Il presidente dottor Paolo Narcisi invia un rapido aggiornamento della situazione. “Il flusso di profughi si è praticamente fermato e i centri di accoglienza in Moldavia sono stati in gran parte chiusi con profughi che cominciano a tornare in Ucraina. Ora i profughi sono soprattutto interni con movimenti di grandi masse di persone verso le città sicure del paese e quelle appena liberate dai russi. Quasi tutto il materiale, i farmaci (quasi 100.000 euro) e un’ambulanza sono stati dati direttamente ai colleghi di Odessa che stanno allestendo un ospedale da campo per assistere i feriti provenienti dalla zona di Mykolaiv. Parte dei farmaci li abbiamo portati a don Paolo di Mohyliv che attraverso la Caritas Ucraina li distribuisce negli ospedali dell’ Oblast di Vinnycja. Come è ovvio con la netta riduzione dei flussi dei profughi non ha più senso pensare a una missione stanziale in Moldavia, quindi stiamo valutando di:

  • creare una base logistica in Romania (essere in UE facilita un sacco di burocrazia) tenendo i sanitari in stand-by in relazione all’evoluzione della situazione;
  • incrementare i trasporti protetti di malati/feriti che non possono essere curati in loco sfruttando i viaggi per continuare a fornire aiuti

Abbiamo stabilito relazioni importanti in Ucraina con strutture che ci hanno aiutato nel far entrare la grande quantità di farmaci che avevamo. In particolare è stato determinante il loro aiuto per i farmaci ospedalieri e per superare gli ostacoli posti dalla politica moldava (siamo finiti in mezzo alla “lotta” tra amministrazione comunale di Chisinau e governo nazionale, ovviamente di partiti diversi). Il team ora sta rientrando per rimodulare la missione secondo queste nuove indicazioni e procedere a ricaricare nuovi aiuti. Presto in partenza un’altra ambulanza da donare”. 

IL 25 MARZO

Facendo un passo indietro per capire l’evolversi della situazione in Ucraina il 25 marzo scorso Paolo Narcisi scriveva: “Oggi è partita la colonna mobile dì Rainbow4Africa diretta in Moldavia. Un autobus ospedale con sala operatoria e otto posti letto di cui 4 intensivi, una clinica mobile, un’ambulanza, due furgoni trasporto persone, un’auto di servizio, tende e farmaci per 100.000 euro. Su invito dell’amministrazione della capitale moldava sarà basato a Chisinau con ambulanza e clinica mobile posizionate alla frontiera di Palanca a pochi km da Odessa.

Tutto questo è stato reso possibile in tempi brevissimi grazie all’impegno dei nostri volontari della logistica, a quelli di Missionland e dell’Associazione Volontari Capitano Ultimo onlus, al Fondazione Banco Farmaceutico Onlus e alla loro sede di Torino. In un paio di giorni i mezzi saranno posizionati e i medici/infermieri di R4A cominceranno le attività di cura e assistenza ai profughi sul confine ucraino e nei centri di accoglienza con l’assistenza dei logisti di Missionland e la sicurezza garantita da Capitano Ultimo. Oltre a medicine e ferri chirurgici abbiamo pensato che serviva anche qualcosa per il cuore. Stefano Antonelli è un anestesista toscano, volontario a Lesvos con Rainbow sull’esodo siriano, tra i candidati a partire per questa operazione. Stefano è anche un bravissimo cantautore e ha scritto questa Ninna Nanna per un bambino ucraino. Ci ha autorizzato ad usarla, sarà la colonna sonora di questa missione“.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda News.