Omicidio di Condove: Maurizio De Giulio condannato a 15 anni e 8 mesi

CONDOVE – Omicidio di Condove: De Giulio condannato a 15 anni e 8 mesi. Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Milano ha condannato Maurizio De Giulio a 15 anni e 8 mesi di reclusione. Per omicidio volontario aggravato dai futili motivi e lesioni. I fatti risalgono al luglio 2017, quando De Giulio, a bordo del suo furgone, aveva inseguito e investito la moto di Matteo Penna provocando la morte della ventisettenne Elisa Ferrero. Durante il processo, che si è tenuto a Milano per motivi di “incompatibilità ambientale”. Perchè la zia di Elisa Ferrero è viceprocuratore onorario a Torino. Gli avvocati  della difesa Vittorio Nizza e Marco Moda, avevano sostenuto la tesi che l’imputato avrebbe inchiodato prima dell’impatto.

LA RICHIESTA

Tesi respinta dal Gup Anna Calabi che ha addirittura superato le richieste del Pubblico Ministero Piero Basilone che aveva chiesto 15 anni e 3 mesi di carcere. E’ stato inoltre stabilito un risarcimento provvisionale da 300 mila euro per Penna. In aula non era presente Matteo Penna, che dal giorno dell’incidente si sottopone alle cure mediche per recuperare i gravi danni subiti. De Giulio era accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e lesioni aggravate. Il giudice Anna Calabi, pur avendolo condannato a 5 mesi in più rispetto alla richiesta del pm Piero Basilone, ha derubricato il reato di tentato omicidio in lesioni aggravate in relazione alle gravi ferite riportate da Matteo Penna, 29 anni, che è stato in coma per un mese. Per lui è stata quantificata una provvisionale di 300 mila euro.

LA DIFESA

Mentre per Elisa Ferrero, la fidanzata che era con lui in sella alla moto e ha perso la vita, come richiesto dai suoi legali si procederà in sede civile con la richiesta di risarcimento. «Un verdetto equilibrato. È stato tenuto conto dell’impianto accusatorio», commentano gli avvocati Fabio Ghiberti ed Elena Negri. I legali di De Giulio hanno anticipato che, dopo le motivazioni che verranno depositate in novanta giorni, impugneranno la sentenza. Secondo la difesa si è trattato di omicidio stradale.

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