SANT’AMBROGIO – E’ stata pubblicata la prima guida Lonely Planet sul Piemonte con informazioni sul turismo, sul territorio e sui patrimoni locali.
“Connubio perfetto tra storia, arte, cultura e natura, dietro l’eleganza e l’apparenza austera il Piemonte nasconde un animo vitale e sorprendente, da scoprire a passo lento.” Giacomo Bassi, autore di Lonely Planet, così descrive la nostra regione.
La guida contiene foto suggestive, i consigli degli autori e la vera essenza dei luoghi con gli strumenti e gli itinerari per pianificare il viaggio preferito, i luoghi più famosi e quelli meno noti .
La guida, scritta grazie all’impegno di cinque inviati, tratta ogni aspetto della nostra regione. Gli autori, infatti, si sono accordati per suddividere il Piemonte in cinque aree. Ognuno, per un mese, ha vissuto in una di queste aree, per conoscere a fondo i segreti del posto. Gastronomia, cultura, paesaggi, chiese: tutto quello che c’è da sapere e che può essere messo a conoscenza di un turista.
Oltre alla grande importanza riservata al cibo e al vino, gli autori si sono soffermati particolarmente sui patrimoni non valorizzati. Sono tantissime le chiese e le strutture ancora chiuse, che potrebbero essere utilizzate e fruibili per i visitatori. Insomma, le potenzialità non mancano e, se fossero, sfruttare pienamente, il Piemonte aumenterebbe a dismisura il suo appeal turistico. E non solo per i visitatori esterni.
La guida è rivolta anche e soprattutto ai piemontesi, che hanno così la possibilità di rendersi conto di quanto la nostra regione ha da offrire.
In particolare risalto troviamo, all’interno del libro, le bellezze torinesi. I turisti sembrano essere molto affascinati dai Musei Reali, dalla Sacra di San Michele, dalla Mole Antonelliana e dalla Reggia di Venaria. Fuori dal capoluogo piemontese riscuotono grande successo Vercelli e Cuneo.
La Lonely Planet sul Piemonte ha già riscosso un importante successo. Al momento, infatti, risulta essere la più venduta, insieme a quelle di Roma e Barcellona.