La nuova guida free 2017 della Valsusa è adesso disponibile online e presso gli uffici turistici

SUSA – Grazie alla rete culturale Valle di Susa. Tesori di Arte e Cultura Alpina, adesso questo territorio può vantare di una nuova guida 2017, edita da Graffio, reperibile gratuitamente presso uffici turistici, punti informativi e siti culturali. Inoltre è scaricabile tramite la home page del sito web, ed è disponibile su iTunes in formato ebook-app.

Oltre a essere un’utilissima guida trilingue di sole 56 pagine pensata per il turista che vuole scoprire e conoscere i territori valsusini, è anche uno strumento consultabile dal residente per essere informato su appuntamenti locali, siti culturali, percorsi tematici e approfondimenti di vario genere.

Dai musei ai siti archeologici, dai parchi naturali agli Itinerari del Gusto, questa nuova guida offre una vasta gamma di dettagli, notizie e informazioni sulle bellezze storico-culturali del territorio della Valsusa.

Archeologia

I siti archeologici valsusini sono le prime attestazioni della presenza umana sul nostro territorio. L’itinerario archeologico che percorre seimila anni di storia, parte dalla Maddalena di Chiomonte, per poi attraversare Vaie – oggi sede di un importante museo sulla Preistoria -, e giungere a Bardonecchia, dove si trova un famoso parco dedicato a François de Bardonnèche e alla storia del Medioevo. Ma la tappa più importante e incisiva è senza dubbio la vecchia Segusium, muro portante dell’archeologia celtica e romana del territorio valsusino.

Arte sacra

L’influenza medievale si radicalizza nell’arte sacra architettonica e pittorica. Numerose sono le abbazie e i monasteri presenti in Valsusa, come San Michele della Chiusa, San Giusto di Susa, SS. Pietro e Andrea di Novalesa. Altra caratteristica tipicamente medievale, sono i cicli affrescati che da secoli adornano cappelle campestri, pareti ed edifici sacri. I cicli più antichi sono quelli dell’Abbazia di Novalesa, mentre la maggior parte degli affreschi sono databili intorno al XV e XVI secolo.

I Parchi naturali del sitema dei Parchi delle Alpi Cozie

Per la sua eterogeneità vegetale e  per la sua varietà floreale, la Valsusa vanta di 15.500 ettari di terreno riservato ai Parchi Naturali, verdi oasi custodite tra le Alpi Cozie. Ad Avigliana famoso è il Parco dei Laghi, a Bussoleno il Parco Orsiera Rocciavrè e Salbertrand ci si può addentrare nel Gran Bosco e perdersi nella natura incontaminata.

Sono tante le sorprese che riserva la Valsusa, e sono tante le informazioni che si possono trovare a riguardo in questa comoda e pratica guida. Per averla basta chiederla all’ufficio turistico della tua città, scarica l’app o accedere al sito web di Valle Susa Tesori per poterla avere sempre in tasca o sul proprio device.