CESANA TORINESE – Una svolta significativa si profila per l’alta Valle di Susa con l’annuncio dello stanziamento di nove milioni di euro destinati allo smantellamento della pista da bob, slittino e skeleton di Cesana Torinese. La notizia ĆØ stata accolta con soddisfazione durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Commissario Vincenzo Coccolo e il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, evidenziando l’impegno congiunto del Governo, della Regione Piemonte, delle amministrazioni locali e della CittĆ metropolitana di Torino.Ā Il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha sottolineato il ruolo cruciale del Commissario Coccolo e la sinergia tra gli enti territoriali nel reperire i 17 milioni di euro complessivi per la valorizzazione e la rifunzionalizzazione dei siti olimpici del 2006. In particolare, ha evidenziato come la CittĆ metropolitana, durante la sua presidenza di turno del Collegio dei fondatori della Fondazione XX Marzo 2006, abbia lavorato intensamente per definire prioritĆ e progetti, portando a risultati concreti come la realizzazione a Pragelato di un futuro centro federale per il biathlon.
Nove milioni di euro per smantellare la pista da bob di Cesana Torinese
Lo smantellamento della pista di Cesana, opera da tempo inutilizzata e considerata una “ferita aperta” per l’alta Valle, rappresenta un passo fondamentale per superare le problematiche legate a un impianto nato con difficoltĆ . Il Vicesindaco Suppo ha espresso l’orgoglio della CittĆ metropolitana per aver contribuito a questo importante risultato, frutto di una “assunzione collettiva di responsabilitĆ ” da parte degli amministratori locali, consapevoli della sfida dei cambiamenti climatici per il turismo montano. Con lo sguardo giĆ proiettato alle Olimpiadi Invernali del 2030, Suppo ha sottolineato la necessitĆ di farsi trovare pronti con impianti e siti riqualificati, sia a Torino che nelle montagne olimpiche, affrontando la sfida transfrontaliera con una visione di sviluppo sostenibile per il territorio. La rimozione della pista di Cesana segna un momento di svolta nel percorso di riqualificazione post-olimpica, aprendo nuove prospettive per la valorizzazione turistica e ambientale dell’alta Valle di Susa.