VALSUSA – Morto Papa Francesco, si può fare un bilancio del suo mandato nella Diocesi di Susa, nella Chiesa della Valsusa. Tra dimissioni e nomine sotto Bergoglio sono passati tre vescovi.Ā Con la scomparsa di Papa Francesco, ĆØ naturale volgere lo sguardo al suo impatto sulle varie diocesi, inclusa quella di Susa. Durante il suo pontificato, la Diocesi di Susa ha visto importanti cambiamenti, con avvicendamenti di figure chiave. Monsignor Alfonso Badini Confalonieri, nominato vescovo di Susa nel 2000 da Papa Giovanni Paolo II, ha guidato la diocesi per quasi vent’anni. Nel 2019, Papa Francesco ha accolto le sue dimissioni per raggiunti limiti di etĆ .
Morto Papa Francesco, i suoi vescovi in Valsusa
A seguito delle dimissioni di monsignor Badini Confalonieri, Papa Francesco ha nominato l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, amministratore apostolico della Diocesi di Susa. Monsignor Nosiglia ha svolto questo ruolo fino alla nomina del nuovo vescovo. Nel 2022, Papa Francesco ha nominato Roberto Repole arcivescovo metropolita di Torino e vescovo di Susa, unendo cosƬ le due sedi in “persona episcopi“. Questa decisione ha segnato un cambiamento significativo per la Diocesi di Susa, che ora ĆØ guidata dallo stesso arcivescovo di Torino. Il pontificato di Papa Francesco ha portato cambiamenti significativi nella Diocesi di Susa, con l’obiettivo di rafforzare il legame con l’arcidiocesi di Torino e di assicurare una guida pastorale continua.