MONTE ROCCIAMELONE: MORTO L’ALPINISTA EDI ZAVATTI DI BUSSOLENO PRECIPITATO PER 400 METRI
BUSSOLENO – Edi Zavatti, 52 anni di Bussoleno, è morto in una caduta sulle pendici del Monte Rocciamelone a 3500 metri di quota. Ha perso la vita dopo essere precipitato per circa 400 metri da un sentiero che porta in vetta, mentre altri cinque escursionisti sono stati soccorsi e salvati alcune ore prima dall’elicottero dei Vigili del Fuoco. Edi Zavatti, profondo conoscitore della montagna, spesso scalava il Monte Bianco, era dotato di tutta l’attrezzatura da alta montagna ma è stato tradito da un tratto di ghiaccio misto a neve sul quale è scivolato cadendo senza speranze lungo il crinale.
IL CORDOGLIO
Il suo corpo è stato portato all’obitorio dell’Ospedale di Susa. Il rammarico dell’amministrazione di Bussoleno è nelle parole del sindaco Antonella Zoggia “Non lo conoscevo personalmente ma conosco molto bene la sua famiglia. Da cosa mi dicono era un alpinista esperto ma purtroppo in montagna l’imprevisto è sempre in agguato anche in una giornata che non sembrava presentare insidie con sole e una temperatura alta per la stagione. Tutta l’amministrazione comunale si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore“. Nella notte una squadra del Soccorso alpino e speleologico piemontese è stata ancora impegnata sulla montagna per recuperare la comitiva che nel pomeriggio di domenica ha assistito alla caduta dell’uomo. Il gruppo, dopo aver lanciato l’allarme, era sceso al rifugio Ca’ d’Asti dove le autorità hanno chiesto loro di restare a disposizione come testimoni dell’incidente. Poiché hanno dovuto attendere a lungo la conclusione delle operazioni, hanno chiesto supporto per ritornare a valle anche in previsione dell’arrivo del buio. Una squadra di soccorritori è stata quindi elitrasportata nei pressi per riaccompagnarli a piedi verso le loro auto.
