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domenica, 10 Novembre 2024

Moncenisio, il sindaco Carena scrive alla Prefettura “Inaccettabile chiudere la strada e bloccare il comune senza prevedere misure idonee”

MONCENISIO – Moncenisio, il sindaco Carena scrive alla Prefettura “Inaccettabile chiudere la strada e bloccare il comune senza prevedere misure idonee”.

CHIUSA LA STRADA PER IL COMUNE DEL MONCENISIO

C’ĆØ stata in questi giorni, dopo la copiosa nevicata, la chiusura della Strada Statale 25 del Moncenisio da parte di Anas, che ha emesso un comunicato a riguardo scrivendo: “La strada statale 25 del Moncenisio ĆØ temporaneamente chiusa al traffico per un tratto di circa 5 chilometri compreso tra Giaglione e Bar Cenisio a causa del pericolo di valanghe. Il provvedimento ĆØ stato adottato sulla base del comunicato della Commissione Locale Valanghe dellā€™Unione Montana Alta Valle Susa, Unione montana Comuni Olimpici Via Lattea e dellā€™ordinanza numero 622/2023. La chiusura resterĆ  in vigore fino a cessata esigenza“. Il sindaco di Moncenisio Mauro Carena, e l’amministrazione del Comune, sono aspramente contrariati dalla scelta dell’Ente che isola il comune impedendo anche possibili passaggi per emergenze.

CHIESTO UN INCONTRO IN PREFETTURA

Certamente non sottovalutiamo il pericolo, rileviamo perĆ² che ĆØ impensabile che nel 2024 l’Anas non abbia possibili soluzioni tecniche per ovviare problemi di questa natura. Non ci ĆØ dato comprendere il procedimento seguito dalla Commissione Valanghe e ANAS per arrivare alla chiusura della strada statale, tenendo conto della necessitĆ  di coinvolgimento dei sindaci e anche mia personale come presidente dellā€™Unione Montana Alta Valle Susa. Peraltro ci eravamo attivati giĆ  nella giornata di ieri proprio per monitorare la situazione con le altre autoritĆ . Il paese di Moncenisio risulta in questo modo isolato, con l’impossibilitĆ  per i residenti di andare o tornare dal lavoro, per gli studenti di recarsi a scuola e per chi necessita di cure o esami di recarsi nei presidi ospedalieri, o di spostarsi per necessitĆ  in altri luoghi. Abbiamo sempre continuamente prospettato in tutte le riunione con Anas, Prefettura, altri Enti locali, come non sia ammissibile che nel 2024 lā€™unica soluzione in caso di criticitĆ  sia adottare lā€™isolamento di un centro abitato, senza voler effettuare opere o ripristinare gallerie che giĆ  nell’Ottocento funzionavano benissimo proprio per questo scopo“. L’amministrazione, che ha scritto alla Prefettura di Torino, attende lā€™evolversi degli eventi e di poter incontrare i funzionari su questi temi appena possibile terminata lā€™emergenza.

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